PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] faccia superstite è stata identificata nella tela con la Flagellazione di Cristo conservata tuttora nell’oratorio di S. Francesco (Mancini, 1979); un inventario del 1486 indica su un altare della chiesa «uno gonfalone con lo Nostro Signore legato ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] parroco, che lo mandò a studiare presso il pittore FrancescoMancini.
Alla fine del 1724 il C. seguì il maestro a Roma dove si trattenne sino al maggio 1729. Dai documenti da lui presentati all'epoca del matrimonio (Roma, Arch. storico del Vicariato, ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] diede a palazzo reale L’Engelberta (dramma di Apostolo Zeno e Pietro Pariati), composta a mezzadria con FrancescoMancini, vicemaestro della cappella reale (ms. a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 18057), e nell’autunno 1710, di nuovo ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] di molte delle sue opere. Frequentò la scuola bolognese di Carlo Cignani e ne fu discepolo insieme con FrancescoMancini, con il quale rimase sempre in "amichevole corrispondenza" (ibid.). Sassi riferisce di una "testimonianza giurata" non meglio ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] , in Thieme-Becker, riferisce erroneamente a Zanotti la paternità della notizia che lo vorrebbe allievo a Roma di FrancescoMancini, scolaro di Carlo Cignani). La prima testimonianza dei suoi inizi artistici è fornita da un suo disegno, perduto ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] dedica al marchese Carlo Gerini; un'altra del 1789 (Roma, coll. Busiri-Vici) contiene una riproduzione della Flora di FrancescoMancini. L'esempio più completo di tale repertorio è la natura morta acquistata nel 1969 dalla Galleria degli Uffizi, che ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] il Martirio del santo.
La Caduta di s. Paolo (olio su tela), sulla sinistra dell'altar maggiore della chiesa di S. Francesco (Mancini, 1832, I, p. 143; II, p. 171; Andreocci, 1841)., è un quadro di tono più elevato, che per le qualità formali ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] a porre in mosaico insieme con Giuseppe Castellini il S. Pietro che risana lo storpio, tratto dal dipinto di FrancescoMancini.
Nel 1761 cominciò a porsi in mosaico la Trasfigurazione di Raffaello, da una copia eseguita nell'anno 1758 dal pittore ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] ) e dei musici della Cappella reale, fra i quali si distinguevano il primo maestro di cappella FrancescoMancini, Domenico Sarro vicemaestro e i Francesco Alborea col suo famoso violoncello, che poi fu chiamato a Vienna per la sua prodigiosa virtù di ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] Orfini da Foligno, del lavoro lasciato incompiuto dall'orafo perugino Cesarino di Francesco di Valeriano per il reliquiario della S. Croce conservato nella chiesa di S. Francesco (Mancini, 1867; Rossi, 1873).
Dopo la nomina di Alessandro del Medici a ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...