Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] 'ampliare e arricchire l'esterno della chiesa di San Francesco di Rimini con un grande involucro marmoreo. Molti e a) Monografie. - R. Rettembacher, L. B. A., Lipsia 1878; G. Mancini, vita di L. B. A., Firenze 1882 (rifatta e illustrata, Firenze 1911 ...
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PACIOLI, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Borgo San Sepolcro intorno al 1445, morto certamente dopo il 1509. Il suo cognome si trova scritto sotto varie forme: Paciolo, Paciuolo, e gli scrittori [...] , Intorno a due edizioni della Summa de Arithmetica di fra L. P., Roma 1863; G. Mancini, L'opera "De corporibus regularibus" di Pietro Franceschi, detto Della Francesca, usurpata da fra Luca Pacioli, in Memorie della classe di sc. mor. e fil. della ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] . patria, XXIII (1891); G. E. Saltini, Bianca Cappello e Francesco II, in Rassegna naz., 1898-1900; P. Usimbardi, Istoria del n. unico Il gioco del ponte, ivi, giugno 1935; A. Mancini, Sonetti in vernacolo ed epigrammi, in Rassegna naz., 1° aprile ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia, il di Cerreto, di G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), gli scritti di ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] dei martiri della libertà italiana scrisse la biografia di Francesco Paolo Di Blasi; si accinse a curare la ristampa senza missione ufficiale, ma con la raccomandazione, datagli dal Mancini, di raccogliere notizie e impressioni utili al paese. Andò ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] Tommaso Francesco di Carignano e di Maria di Borbone-Soissons) e di Olimpia Mancini, romana, nipote del cardinal Mazzarino. A nove anni perdette il padre; non ne aveva ancora quindici quando la madre, prima dama di corte, per gl'intrighi del Louvois ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] Caravaggio. La medesima cosa si dica per il suo San Francesco morente con l'angelo, già nella galleria Borghese, inciso nel credito dai contemporanei: l'avverte, p. es., il Mancini. Mentre la motivazione parzialmente pratica di questi nuovi tentativi ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] lo schema basilicale con cripta chiusa da tre absidi; non così il suo innalzamento che avvenne nel 1119, essendo vescovo Gualterio. S. Francesco è una chiesa eretta circa il 1296 da re Carlo d'Angiò, rovinata poi e ridotta a più umili forme a causa ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] liberale e promotore di riforme sociali. Il ministro Mancini prima e poi il ministro di Robilant lo nominarono Francia. Benché il B. non appartenesse al partito di Francesco Crispi, questi ebbe occasione di conoscerlo per lavori legislativi ...
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. Pseudonimo di Eva (Evelina) Cattermole, nata a Firenze il 26 ottobre 1849. Col suo nome pubblicò nel 1867, a Firenze, Canti e ghirlande: poco più che tentativi. Separatasi nel 1875, in seguito a un tragico [...] scandalo, dal marito Francesco Eugenio Mancini, visse a lungo nell'ombra, finché un volume di Versi (Roma 1883) pubblicati con lo pseudonimo che non abbandonò più, suscitò gran clamore. Oscillante tra De Amicis e Stecchetti, la C. ha scarsa ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...