GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] somma pattuita per aver prestato assistenza legale a Francesco da Fogliano nella lite che lo opponeva a di storia del diritto, VIII (1964), pp. 349-355; D. Maffei, Il "Tractatus percussionum" pseudo-bartoliano e la sua dipendenza da Odofredo, in ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] de Griffis", consegnava al sacrestano di S. Francesco gli atti del giudizio di sindacato del capitano dell'Europa medievale, Bologna 1994, pp. 511, 514; D. Maffei - P. Maffei, Angelo Gambiglioni, giureconsulto aretino del Quattrocento. La vita, i ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , né tanto menonel 1477 come si afferma comunemente sull'autorità del Maffei. Fu sepolto nella chiesa di S. Orsola a Padova, città il 1459e fu sepolta a Padova nella chiesa di S. Francesco insieme col figlio Gerolamo, anch'egli premorto al padre. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] ’argomentazione è tipicamente sillogistica, come ha fatto notare in primo luogo Francesco Calasso (Medio evo del diritto, 1° vol., Le fonti, italiano», 1989, 62, pp. 75-135.
D. Maffei, Bartolomeo da Novara (1408) autore della "Lectura Institutionum" ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] 1689 stabilmente a Roma quale agente del card. Francesco Pignatelli, allora arcivescovo di Taranto, poi di , ecc., ed. B. Croce e F. Nicolini, Bari 1929, indice dei nomi; S. Maffei, in Giorn. d. lett. d'Italia, XXXI (1719), pp. 318-32; G. Cito ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1709, si reca a Padova per concordare con Maffei e Vallisneri l'attuazione del "Giornale".
Ma se F. Walter Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci, Parma 1992 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Non è più quello ispido e spigoloso che il marchese Maffei, intuendone "il talento e le cognizioni", aveva voluto ", n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Vecchiato, Venezia e l'Europa. Soldati, mercanti e riformatori, a cura di Francesco Vecchiato, Verona 1994, pp. 238-239 (pp. 221-271).
127. Scipione Maffei, Consiglio politico finora inedito presentato al governo veneto nell'anno 1736, Venezia 1797 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Roma 1974, pp. 673-676).
304. Si tratta di Iacopo Gradenigo (1392 e 1399), Maffeo Memmo (1393-1394), Pietro Pisani (dal 1395 al 1398), Francesco Bembo (1400), Antonio Bembo (1402). Ovviamente, per questi podestà padovani non si può escludere l ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] a difesa, Venezia 1786, p. 13.
15. Pietro Franceschi, Memorie della correzione 1780 scritta da [...] segretario della medesima, p. 58.
259. Biagio Brugi, Un parere di Scipione Maffei intorno allo Studio di Padova sui principi del Settecento, " ...
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