ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] spiritualità e di interesse religioso - proseguendo poi per il sacro monte di Varallo. Al ritorno passò da Milano, accolta da FrancescoII Sforza, che avendo avuto già un incontro con lei a Brescia l'anno precedente, le rivolse l'invito di fermarsi ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] . Domenico era un uomo colto, amico di letterati, esperto sia dei maneggi politici sia di quelli mercantili, amico di FrancescoII Sforza e suo magistrato delle entrate. A. studiò dapprima in casa, e si ricordano come suoi primi maestri gli umanisti ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] di Gonzaga già affidata agli agostiniani dal fondatore, il marchese FrancescoII, nel 1490: questo, "attesi li molti meriti che presso 59; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1616, II, pp. 253 s., 342; G. M. Pensa, Teatro degli ...
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Domenicana (Mantova 1449 - ivi 1505), figlia di un nobile ungherese della famiglia Andrássy e di A. Gonzaga, terziaria dal 1463, professa dal 1501, è ricordata per la sua partecipazione alla vita politica [...] del tempo (reggente del marchesato di Mantova nel 1478, fu anche consigliera di FrancescoII). ...
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Forma latinizzata del nome del medico e astrologo Michel de Nostredame (Saint-Rémy 1503 - Salon 1566). Di origine ebraica, studiò dapprima filosofia ad Avignone, quindi medicina a Montpellier. Noto specialmente [...] chiamato a Parigi, nel 1566, da Caterina de' Medici con l'incarico di fare l'oroscopo ai suoi tre figli (FrancescoII, Carlo IX, Enrico III). La sua fama crebbe a dismisura quando alcuni avvenimenti parvero confermare le profezie. Dalle sue Centurie ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto FrancescoII e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia. ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] di Gesù Cristo: quest'uso, al plurale, è testimoniato già nel sec. II (Giustino, Apol., I, 66; Epist. ad Diogn., 11), ma appare a Esopo o ad Apollonio di Tiana o a S. Francesco d'Assisi (Fioretti), cioè al tipo della letteratura minore ( ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Caetani, e il giorno 19 inviò un breve laudatorio a Filippo II per il soccorso portato alla città di Parigi assediata dagli ugonotti. la Congregazione dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] morte del cognato Giberto Borromeo. Ricevuto da Filippo II il placet per il possesso temporale dell’arcivescovado, matrimonio con Camilla Borromeo; il terzo figlio di Ferrante, Francesco, venne nominato da Pio IV protonotario apostolico e quindi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sono condannate senza esitazione e, d'altra parte, si insiste sulla dovuta sottomissione alle autorità civili, fossero FrancescoII, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se il giansenismo tradizionale, dogmatico, era ormai superato, restava ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...