Nome d'arte del drammaturgo ungherese József Szathmári (Váradolaszi 1814 - Budapest 1878), attore e direttore del Teatro nazionale ungherese di Budapest. Scrisse un centinaio di opere drammatiche: tragedie [...] storiche (IIRákóczi Ferenc fogsága "Le prigioni di FrancescoRákocziII", 1849; A trónkereső "Il pretendente al trono", 1868), commedie (Rózsa "Rosa", 1840; Liliomfi, 1849; Mama "Mamma", 1857), drammi popolari (Szökött katona "Il disertore", 1943; ...
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SZIGLIGETI, Ede (Edoardo)
Giulio de Miskolczy
Nome d'arte di József Szathmáry. Drammaturgo ungherese, nato il 18 marzo 1814 a Nagyvárad (Oradea Mare), morto il 19 gennaio 1868 a Budapest. Frequentò corsi [...] dramma romantico; le sue tragedie meglio riuscite sono Gritti, Matyas fia (Il figlio di Mattia), IIRákóczi Ferenc fogsága (Le prigioni di FrancescoRákócziII) e soprattutto A trónkereső (Il pretendente al trono, 1867). Migliori sono le sue commedie ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] A Parigi, in luglio e agosto, incontrò FrancescoII Rákóczy, principe di Transilvania e capo della 488 s., 501; B. Köpeczi, Politique et jansénisme. Lettres de François IIRákóczi, prince de Transylvanie au cardinal F.-A. Gualterio (1714-1717), in ...
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Uomo d'armi ungherese (1665-1725); dal 1696 amico inseparabile di FrancescoRákócziII e suo ispiratore nella lotta di liberazione nazionale. Dopo la disfatta degl'insorti (1710), riorganizzò i resti della [...] cavalleria e continuò la lotta contro le forze imperiali. Si rifugiò in Polonia e in Turchia. Tentò la ripresa della lotta con l'aiuto turco, ma fu sconfitto (1717). Morì in esilio a Rodosto (Turchia) ...
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Scrittore ungherese (Zágon 1690 - Rodosto 1761). Segretario del principe FrancescoRákócziII, lo seguì in esilio, prima in Francia, poi in Turchia. In Törökországi levelek ("Lettere dalla Turchia", che [...] furono pubblicate postume nel 1794), descrive in uno stile fresco, ingenuo e personale, 41 anni di vita della corte di Rodosto ...
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ZRINYI
Giulio de Miskolczy
Famiglia aristocratica croato-magiara. La potente famiglia croata dei Subič ottenne dal re Andrea II (inizio del sec. XIII) la contea di Bribir e avuta nel 1347 la donazione [...] i Turchi, sono, oltre Nicola iunior (v. appresso): Elena, nata nel 1643 nella fortezza di Ozalj, nel 1667 sposa di FrancescoRákóczi I, una delle figure principali della congiura di Wesselényi. Rimasta vedova, nel 1681 E. Z. si unì in seconde nozze ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] e della chiesa. Francesco N. fu elettore dei dogi Francesco Dandolo (1329) e in Francia presso Enrico IV, tenendo testa a Filippo II, e a Paolo V, durante l'interdetto.
Al Vienna, abile trattatore col Rákoczi, signore della Transilvania, commissario ...
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MUKAČEVO (ungh. Munkács; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giulio de MISKOLCZY
Città della Russia Subcarpatica, in Cecoslovacchia, al limite nord-orientale della Pianura Ungherese, 128 m. s. m., 150 km. [...] Elena Zrinyi, moglie di Emerico Thököly, capo della rivoluzione dei Kuruczi. Dopo la sconfitta della rivoluzione di FrancescoRákócziII (1711), Mukacĕvo venne confiscata e passò in proprietà della famiglia Schönborn. Il suo antico vescovato, centro ...
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MIKES, Kelemen (Clemente)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato nell'agosto del 1690 a Zagon (Transilvania), morto a Rodosto (Turchia), il 2 ottobre 1761. Oriundo da famiglia protestante, si [...] convertì giovane al cattolicesimo e nel 1707 divenne paggio del principe FrancescoRákócziII, che seguì in esilio prima in Francia, poi in Turchia.
La sua opera principale è Törökországi levelek (Lettere dalla Turchia), una specie di memoriale in ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel sue truppe sassoni. Ed è Augusto II stesso a dichiarare, a detta del D passim, 420, 421; S. Gorceix, Bonneval-Pacha et ... Rákóczi, in Mélanges ... à ... N. Jorga…, Paris 1933, p ...
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