CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] il rientro a Milano di Francesco Barbavara, uomo di fiducia l'opera rinnovatrice del marchese Nicolò d'Este: l'apertura ufficiale dell'università Id., I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, ibid., II, ibid. 1961, reg. 3 n. 267 p. 139; ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] D., insieme col cognato Matteo Francesco Montesperelli, Pandolfo Baglioni e Ranaldo Montemilini venne inviato incontro al papa Pio II 'Ermini, afferma che si tratta di una lettera di Borso d'Este a Sisto IV: ma soli dieci giorni intercorrono tra l' ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] d'Este, che si associò il marchese di Saluzzo, il duca di Savoia, con l'intento di inserirsi nelle trattative, inviò a Ferrara delegati, che passarono per Milano alla fine di ottobre. Lì accolsero il C., Francesco , 195, 200, 224; II, ibid. 1929, pp. ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] filosofia, come allievo di Francesco Antonio Vivolo, professore sia avvocatura sotto il patrocinio del cardinale Luigi d’Este.
A destare i suoi interessi era però fonti, a cura di E. Conte, Roma, 1991, II).
In quegli anni il M. compose la prima opera ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] privato il 14 apr. 1396 da Francesco Ramponi e Niccolò Aldrovandi, e "publice fu uditore generale nel 1432 di Borso d'Este duca di Ferrara (ma evidentemente non di ms. M 116, A. Mancinelli, Araldica Folignate, II, Boncompagni, n. 7; ms. F 86, ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] 1433, indirizzata a Guarino Guarini (epistola IV, 14, in Lettere, II, pp. 178-188), nelle quali si parla del L. come Francesco Barbaro. Eleganti, anche se abbastanza convenzionali nell'imitazione virgiliana, il componimento dedicato a Leonello d'Este ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , figlia di Ferdinando d'Aragona, che andava sposa a Ercole d'Este. Nel luglio dello stesso di Milano, Sforzesco, Pot. estere, 52: lettera di Ottone Del Carretto a Francesco Sforza; Le vite di Pio II di G.A. Campano e B. Platina, a cura di G. Zimiolo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] futuro papa Paolo II, e un'altra, Chiara, era sposata con uno dei principali banchieri di Venezia, Francesco Balbi di Alvise di portarsi a Ferrara per discutere col marchese Borso d'Este talune questioni concernenti i debitori del banco Soranzo e l ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] la missione portò un tributo di 20.000 lire al duca Francesco Sforza, pagate dalla Tesoreria di Bologna. Il M. aveva agito d'Este, che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] dopo la morte di Filippo Maria Visconti, Leonello d'Este lo inviò a Pavia, dove i cittadini erano Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 255-258; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova, Bologna 1901, pp. 30, 53, ...
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