BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ritorno nella sua città natale nel 1587, dove dell'epoca, come Stefano Guazzo e Giovan Francesco Apostolo. Le testimonianze rimasteci di questi suoi ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...]
A stampa, oltre all'Apologiaparadossica (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita Gonzaga, Napoli 1564, e Rime e versi inlode dell'illustrissima ed eccellentissima signora D. Giovanna Castriota Carafa duchessa di ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] i primi decenni del sec. XVII, come Giovanni Francesco De Ponte e Giovanni Antonio Lanario, dei quali vennero di Napoli, VIII, Napoli 1804, pp. 284-287; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali, Napoli 1875, III, p ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] , il frate del terz'ordine di S. Francesco di Paola Perruccio Campagna; il 23 genn. 1543 vescovato, Siena 1888, pp. 122-125; G. Capasso, Il governo di Don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543,in Arch. stor. siciliano,n.s., XXXI (1906), ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] e vi restò sino al giugno 1583. Nell'agosto di quell'anno Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e del MonferratoY lo inviò a Casale Monferrato come vicario del padre Francesco, capitano di giustizia, e qui restò fino al settembre 1585. Successivamente ...
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Uomo politico (sec. 17º) al servizio dei Gonzaga-Nevers duchi di Mantova; già conte, ebbe il titolo di marchese dal duca Carlo II, di cui fu segretario di stato (1637-1675), dopo aver rivestito tale carica [...] anche col duca Carlo I (1627-37). Fu uno dei principali artefici della restaurazione dei Gonzaga a Mantova dopo la guerra di successione. ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...