Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] 1981, sul finire del secolo scorso, tra i venti nomi maschili più diffusi sono: Giuseppe, Giovanni, Antonio, Mario, Luigi, Francesco, Angelo, Vincenzo, Pietro, Salvatore, Carlo, Franco, Domenico, Bruno, Paolo, Michele, Giorgio, Aldo, Sergio, Luciano ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] (a cura di) (2003a), La legislazione nazionale sulle minoranze linguistiche. Problemi, applicazioni, prospettive. In ricordo di GiuseppeFrancescato. Atti del Convegno di studi (Udine, 30 novembre - 1° dicembre 2001), Udine, Forum.
Orioles, Vincenzo ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] nasce nella seconda metà del XIX secolo ad opera di Giuseppe Flechia, linguista piemontese, che avviò un filone di ricerca loro origine e storia, Milano, Hoepli.
Sabatini, Francesco (1963), Riflessi linguistici della dominazione longobarda nell’Italia ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] , Accademia della Crusca.
DISC (1997) = Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (a cura di), Dizionario abbigliamento popolare italiano, «La ricerca folklorica», 14.
Sergio, Giuseppe (2007), La moda a colori: saggio sulla cromonimia ottocentesca ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] del 1768, a cura di B. Croce, Bari, Laterza.
Galanti, Giuseppe M. (1792), Breve descrizione della città di Napoli e del suo contorno, Napoli, Gabinetto letterario.
Lomonaco, Francesco (1836), Vita di Giambattista Vico, in Id., Vite degli eccellenti ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] 88) è in espansione anche al Nord (a Giuseppe nessuno lo ha invitato oltre che Giuseppe nessuno lo ha invitato; a me non mi ’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
De Sanctis, Francesco (19706), Storia della letteratura italiana, con introduzione di L. ), Saggio sul “Principe”, Roma, Salerno Editrice.
Patota, Giuseppe & Telve, Stefano (2009), La lingua di Niccolò ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] (1909), Di un’Ars ‘punctandi’ erroneamente attribuita a Francesco Petrarca, «Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere» 42, pp. 83-118.
Rigutini, Giuseppe (1885), La unità ortografica della lingua italiana, Firenze, Felice Paggi ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] di letterati, quasi tutti veneti (e veronesi in particolare) e uomini di Chiesa: Giuseppe Pederzani, Antonio Benoni, Francesco Villardi, Michele Colombo, Paolo Zanotti, Giuseppe Manuzzi. Tutti si ispiravano alle idee e all’opera di altri veneti: il ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] geograficamente delimitato. La stessa cosa vale per Francesco Vannozzo, padovano di origine aretina, che, maestria del pittor
(Carlo Porta 1975: sonetto VI, vv. 2-4).
Belli, Giuseppe Gioachino (1961), Le lettere, a cura di G. Spagnoletti, Milano, C. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...