ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e Kybal e O. Incisa della Rocchetta, I, 1e 2, Roma 1943-46 (giunta finora al 1645); edito il carteggio con F. Barberini, F. Albizzi, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] altri esponenti della Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco Albani, risoluti a conservare l'antico legame con l'Austria di vista sul futuro della Chiesa e gli attribuisse per giunta la prefettura di Propaganda Fide prova che per un momento ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] 'ambasceria che a Marsiglia nell'aprile 1407 era giunta all'accordo con Benedetto XIII, al rientro in biblioteca privata e gli arredi di cappella di Gregorio XII, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, V, Roma 1924 (rist. in ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] 1471 e 1473, sia pure in via provvisoria e congiuntamente a Francesco da Toledo, il Cibo ricoprì l'ufficio di datario pontificio. modo con il Regno di Napoli, la linea dello scontro frontale. Giunto a Roma il 20 ott. 1484, Alfonso d'Aragona duca di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] posizione. Inoltre proprio il ritardo dell'imperatore, giunto a Ratisbona il 16 giugno, mentre vi era notevole eccezione di A.A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] della Biblioteca Vaticana sia dal fatto che è giunta fino a noi la maggior parte della et la comète de Halley, Rome 1909.
L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di Callisto III contro i Turchi, "Archivio Storico Lombardo ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] fonte si rifaccia alla stessa tradizione agiografica attestata dalla Passio: è probabile che quest'ultima ci sia giunta in una redazione leggermente diversa (forse posteriore) rispetto a quella che doveva conoscere l'autore del Liber pontificalis ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] la critica storica, filosofica e sociale affermava di essere giunta, non poteva avere che due alternative: o ripudiare isolato di rottura definitiva (Taddeo Engert, Giuseppe Schnitzer, Francesco e Costantino Wieland, Ugo Koch), la Santa Sede stessa ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] più con altri cardinali, l'istruzione preliminare di processi. È giunta fino a noi la risposta, poco significativa, a una lettera , non ha infatti nulla a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] . IX accettava la posizione della futura santa in un momento molto particolare. Francesco era morto fra il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio si deve constatare che la risposta di G. IX sarebbe giunta tardiva, se tale fosse stato lo scopo preminente. È ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...