Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] non solo in Italia ma anche all’estero: innanzi tutto in Francia, dove riscosse l’incondizionato plauso dei philosophes, e poi nel , che attireranno l’attenzione fortemente critica di Francesco Ferrara (1852) sul carattere protezionista delle proposte ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] in Merchato nuovo", in associazione con un giovane pratese, Bartolomeo di Francesco Cambioni, il 13 nov. 1398, fu di 5.000 fiorini, 'Angiò, che concesse al D. di inserire il giglio di Francia nel suo stemma. Ma a parte questi solenni momenti, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] crea delle occlusioni che portano all’atrofia e ad altre malattie (Francesco Boldizzoni, 2008, p. 86, osserva giustamente che l’analogia monopolizzato dagli stranieri, soprattutto dai genovesi. La Francia, l’Olanda e l’Inghilterra si arricchirono ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] . 1531, il B., con Ludovico Buonvisi e Francesco Balbani, accorse immediatamente per parlamentare con gli insorti; poi ad Anversa e rientrò a Lucca nel 1559; fu in seguito in Francia e a Francoforte, dove morì. Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] la London school of economics.
Ad avviarlo agli studi storici fu Franco Borlandi, che, quando era ancora studente, gli suggerì di Visconti e, nei primi anni del suo governo, Francesco Sforza, avevano fatto fronte ai bisogni dell’erario moltiplicando ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] dalle possibilità di collocamento dei prodotti orticoli sui mercati francesi, nel 1855-56' viaggiò tra l'Italia e la Francia, da Spoleto a Parigi, avventurandosi in un precario ma redditizio traffico di esportazione, che coinvolgeva anche pesci d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] 1854. I quattro volumi riprendono le lezioni tenute da Rossi al Collège de France a partire dal 1833. Il Cours fu tradotto in italiano nel 1855 che come economista Rossi non fu originale. Così, Francesco Ferrara, che pure ne ammira la figura, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] di edizioni pirata. Un liberista assoluto come Francesco Ferrara non mancò di criticare la «smania di commercio preludevano a trattati di alleanza politica, e i rapporti con la Francia – un Paese tutt’altro che votato al libero scambio – erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] degli «Annali universali di statistica», editi a Milano da Francesco Lampato (1774-1829), Romagnosi si propone di dedicarsi le dottrine economiche ‘alla moda’ in Inghilterra e in Francia se si vuol perseguire l’incivilimento di una società.
Il ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] presenza del M. e dei suoi fratelli in Francia e in particolare nei centri fieristici della Champagne.
.A.II, perg. 6; II.A.II, perg. 42; Ibid., Monastero di S. Francesca Romana al Foro, Arch. del monastero di S. Maria Nova, Tabulae iurium, II, perg ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...