BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] scuola, egli si accostò in modo particolare al piazzettesco Francesco Maggiotto. Quando uscì dall'Accademia era già conosciuto come chiese: Chioggia, san Iacopo (1793); chiesa dei filippini (1794); Schiavonia (Monselice), chiesa parrocchiale (1804); ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] e a Malatesta Ungaro, a Forlì, contro Francesco Ordelaffi, alleato di Bernabò Visconti, operazioni conclusesi, Giovanni...,in Arch. stor. lombardo,s. 6,LV (1928), passim;F.Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz,Bologna 1933, pp. 114-115, 121 n. ...
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AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] 'A. entrava in quegli anni in contatto con il circolo che si raccoglieva intorno al Molinelli, insieme con i filippini F. Calcagno, V. Palmieri, N. Curotti, vivacemente orientato verso i problemi del tardo giansenismo italiano e straniero (l'adesione ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] della gente semplice, Vicenza 1763). Di s. Francesco di Sales (celebrato in una orazione che il 1758, p. 307; C. A. Rosa marchese di Villarosa, Memorie degli scrittori filippini,Napoli 1837, p. 63; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli XVIII ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] , sono: il convento dei Filippini (oggi Palazzo di giustizia), i palazzi Vitali, Nannarini, Erioni, Pelagallo; il compimento della parte superiore, con bella scalinata, dell'ex seminario (1770-76); la facciata di S. Francesco, la prospettiva di S ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] città il 21 genn. 1665. Nell'archivio dei Filippini di Napoli si conserva un suo Inno a Santa I Teatri di Napoli,Napoli 1891, pp. 136-37; U. Prota-Giurleo, Francesco Cirillo e l'introduzione del Melodramma a Napoli,a cura del Comune di Grumo Nevano ...
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variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...