ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] 21 e Passim; E. Masi, I drammi lagrimevoli, in Parrucche e sanculotti nel sec. XVIII, Milano 1886, pp. 119-140; E. Filippini, Per lo svolgimento drammatico della leggenda dongiovannesca, in Rass. critica d. letter. ital., IV, 3-6 (1899), pp. 63-67; A ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] quadraturista molto dotato, suo coetaneo, familiare a Francesco Algarotti. Di qui anche la consuetudine del B Milano, in Arch. stor. lombardo, LX (1933), pp. 472-515; E. Filippini,G. Piermarini nella vita e nelle opere, Foligno 1936, pp. 155-157, 171 ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con pp. 63 ss.; C. De Rosa di Villarosa, Memorie degli scrittori filippini o sieno della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri, II, ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] sepolcrale del fondatore dell’ospedale Lemmo Balducci scolpito da Francesco Ferrucci, rimane l’affresco a monocromo in terra d’arte, a cura di M.G. Ciardi Duprè Dal Poggetto - C. Filippini, Fiesole 1988, pp. 82 s.; C. Frosinini, A proposito del San ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] responsabilità di farlo trasferire quando era ancora minorenne, nell’aprile 1786 entrò nella congregazione dell’Oratorio dei padri filippini di Chioggia. Nel settembre 1787 riuscì comunque a compiere un viaggio fra Padova e Vicenza, in occasione del ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] , a meraviglia ed applauso di tutti, da Maestro di Cappella, Francesco Araja, d'età d'anni 14". Cominciò a comporre presto per napoletani (il manoscritto è conservato a Napoli, Biblioteca dei Filippini) che indicava appunto come prima opera dell'A. in ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , tesi di laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, a.a. 1988-89; A. Morelli, Il Tempio armonico, musica nell'oratorio dei Filippini in Roma (1575-1705), in Analecta musicologica, XXVII (1991), pp. 20-23, 25 s., 66 s., 92 s., 155; Musica e ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] siano una copia di quelli di Borromini nella facciata dell’oratorio dei Filippini» (Blunt, 2006, p. 318).
Tra il 1743 e il è detto ultimato il nuovo campanile della chiesa di S. Francesco a Siena, progettato da Posi e realizzato da Filippo Francini ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] . Tornato a Palermo, il B. lavorò nella cappella di S. Francesco di Paola della cattedrale e nella chiesa di S. Maria delle Grazie Palermo: i Crociferi e la chiesa dell'Olivella dei filippini. Nel 1730, era a Catania dove, chiamato dal nuovo ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ancora alla fine del Settecento dall'Oretti nella chiesa dei filippini di S. Maria di Galliera: il fragile bozzetto con pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44 ...
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variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...