Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] non è certissimo: può infatti darsi che fosse già a Ferrara qualche mese prima. In ogni caso si dedicò con eccezione di A.A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] III e la primitiva "fraternitas" raccoltasi intorno a Francesco, dopo un generico assenso ottenuto dallo stesso pontefice Lombardia ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara, Modena] e in Veneto [prima Treviso e Belluno, poi Padova ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...]
Come cardinale accompagnò il papa nella presa di Ferrara del 1598 ed entrò nella Congregazione dell’Indice e un punto medio tra Agostino e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] uno dei fratelli, all'età di sedici anni entrò nell'Ordine francescano, dove fu accolto il 4 febbraio del 1238 proprio da l'assedio imperiale), soggiornò due volte in Francia, raggiunse Ferrara nel 1249, prima di abitare in diversi conventi dell' ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] della morte del papa, avvenuta il 21 febbr. 1513.
L'E. tornò a Ferrara il 9 (11) apr. 1513, ma non andò a Roma per assistere al a congratularsi con Isabella d'Este e con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ed in questa ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Carlo Maratta, Domenico Maria Muratori e Francesco Ferrandi, che divenne il suo pittore personale III-IV, ibid. 1978, ad indices; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara, Ferrara 1700, ad ind.; M. Guarnacci, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et ...
Leggi Tutto
Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] del partito francese nel Sacro collegio; doveva infatti a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta per la sua eccessiva tolleranza. Nel 1566 fu reggente a Ferrara, mentre suo nipote Alfonso II si recava in Ungheria a ...
Leggi Tutto
Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a S. Marco a Firenze come lettore; a una sfida alla prova del fuoco, lanciata dal francescanoFrancesco di Puglia, e non realizzata per i cavilli degli ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] 1477) per studiare diritto canonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe dedicato al Poliziano); le Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo periodo si andava intanto avvicinando sempre ...
Leggi Tutto
Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] , interrompendo la sua attività diplomatica. Visse a Padova insegnando nel collegio gesuitico (1587-91), dove ebbe tra gli allievi Francesco di Sales, e riprese la sua attività diplomatica in due occasioni: nel 1593, presso il duca di Nevers, inviato ...
Leggi Tutto
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...