FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] intaglio del tempo, i Del Maino e i De Donati, al di fuori della supposta attività al Sacro Monte non 158-177; G. Romerio, Due tavole di G. F. rappresentanti S. Francesco che riceve le stimmate, in Bollettino storico per la Provincia di Novara, III ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Gandino, il grecista Gaetano Pelliccioni, il filosofo platonizzante Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di , dove il poeta è sepolto, i libri (tranne quelli donati a suo tempo alla Biblioteca universitaria di Bologna), e le ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] che contiene i ritratti de' pittori consacrato alla… maestà dell'augustissimo Francesco I, Firenze 1762, IV, p. 219; R. Kanzler, in Studi romani, V (1957), pp. 302-310; L. Donati, Note su alcuni prodotti grafici italiani… 3 note sulle incisioni di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] casa editrice Exoria, che avrebbe svolto opera meritevole nella lotta al fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] 'Arno in Pisa e una Crocifissione nella chiesa di S. Francesco della stessa città (ambedue perdute). Si tratta, come si nella pittura di Giotto, ibid., pp. 177-189; P. P. Donati, Il punto su Manfredino di Alberto, in Bollettino d'arte, LVII (1972 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] occasioni particolari; un esempio è nei due bronzetti donati da Cosimo III al pittore francese H. Rigaud Cosimo III de' Medici patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di G.B. F., in Lo specchio del principe. Mecenatismi paralleli. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] proprietà nell'area pinciana, comprando prima la vigna del cardinale Francesco M. Del Monte e una più ridotta porzione confinante, poi Baccanali di Tiziano (ibid.) furono tra i capolavori donati da Olimpia Aldobrandini, nel 1621, per cementare l' ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] venuta concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, Bertolotti, Artisti svizzeri in Roma..., Bellinzona 1886, pp. 37-42; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 163-202; L. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , fu di nuovo occupato in operazioni militari. La venuta di Francesco Sforza nella Marca di Ancona mise in subbuglio le città e Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - A. Donati - E. Gamba, Milano 2001, pp. 66-72, 89-101; La ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la volontà di fiorentini, in Contributi alla storia del libro. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 212-16;F. Gilbert, N. Machiavelli e la ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...