BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] and Albert Museum). Per la massima parte sono libere creazioni in stile rinascimentale, come il delizioso ritratto di Lucrezia Donati (Londra, Victoria and Albert Museum). Un'opera documentata del B., il ritratto di Giovanna Albizzi, datato 1460, è ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] da solo a Treviso (1484) nel coro della chiesa di S. Francesco e poi, dopo l'ottobre dello stesso anno, a Vicenza per mille e cento al mille ottocento...,I, Venezia 1803, p. 231; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma,Parma 1824, p. 21; B. ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] così come non è chiaro in quali rapporti di parentela sia un altro scultore di questa famiglia, un certo Paolino di Francesco, ricordato in documenti del 1550, 1569 e 1571 (quest'ultimo relativo ai lavori nella cappella del Sacramento nella chiesa di ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] di Damasco); a tali commissioni si aggiungono una Predica di s. Francesco di Sales per il duomo di Porto Maurizio, vicina ai modi carattere ufficiale, tra le quali si ricordano: nove ritratti donati dall'artista all'Accademia di S. Luca, F. Palizzi ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] Trittico Sambon nel Metropolitan Museum di New York, firmato "Opus Donati" (Bull. of the Metropolitan Mus. of art, XXXIII[1938 da uno del 1524 risulta morto. I suoi figli Matteo e Francesco erano doratori e sono ricordati nel 1524 e nel 1545 (Ludwig, ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] pittura eseguiti sul catafalco eretto per le esequie di Giovan Francesco Aldobrandini a S. Maria sopra Minerva, in particolare su -Köln 1928, pp. 189 s., 339, 427, 432, 439; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 397 s.; K. Noehles, ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] maestri lombardi quali Ambrogio da Milano, Francesco da Vita e "maestro Giovanmaria" (Cennostorico 75; G. Angelini Rota, Guida di Spoleto, Spoleto 1929, p. 131; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Bellinzona 1936, p. 80; B. Toscano, Spoleto ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] del negro in S. Maria Maggiore e l'ambasciatore congolese a Roma del 1608, in Roma, III (1925), pp. 109-120, 155-169; A. Donati, S. Maderno scultore, Bellinzona 1945, pp. 16-20; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 9 s., 79 s.; J ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] e nel 1669 otteneva un'onoreficenza dal duca Carlo Emanuele; Francesco lavorava in Piemonte nel XVIII secolo: nel 1725 riceveva l Lombarden in Sevilla), Berlin 1909, pp. 149-172; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Beffin-Zona 1936, pp. 51 ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] . Recentemente, sulla base di una precisa indicazione documentaria, è stato possibile individuare l'oggetto tra gli ori e gli argenti donati dai Borboni al S. Sepolcro di Gerusalemme (Catello, 1982, p. 56).
Tra le rare opere del D. ancora esistenti è ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...