ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] , ma fu consacrato solo il 3 maggio 1349 a Rovigo da Francesco, vescovo di Tiberiade, e dal frate minore Guadagno de Majolo, all'episcopato di Adria.
Essendo morto il 4 giugno 1352 Alamanno Donati, vescovo di Modena, l'E. ottenne da papa Innocenzo VI ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] , in subordine, il vescovato di Treviso, vacante per la morte di Teodoro De Lellis, ma la scelta cadde sul canonico Francesco Barozzi.
Fu probabilmente dopo questo duplice insuccesso che il D. si recò a Roma (un documento del 1477 accenna ad una ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] i suoi libri di arti e di fisica fossero donati agli studenti poveri di Vercelli, quelli di teologia st. patria, XXXVII(1913), pp. 640 s., 645; C. di Sant'Eligio, S.Francesco in Piemonte e in Liguria, in Momento, 25 maggio 1915; A. Tallone, Tomaso I ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] Fides". In verità, dai numerosi manoscritti da lui donati alla Biblioteca universitaria torinese, dai pareri e memoriali e per le leggieri cause e per litiggi temporali". I cardinali Francesco Zabarella e Pietro di Aliaco di Cambray, s. Agostino, i ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] università, il B. ne fu nominato titolare dal duca Francesco IV; nel 1825 cambiò questo insegnamento con quello di Italia, ibid.,LXXXIII, 3 (1932), pp. 567-583; B. Donati, Antonio Rosmini collaboratore delle "Memorie" di Modena,Modena 1941, passim;G ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] si stava riproducendo sulla Riforma religiosa del secolo XVI in Italia. La Guicciardiniana, un insieme di oltre 10.000 volumi donati dal G. alla città di Firenze, annovera una delle più complete raccolte delle opere di Savonarola, più di 400 edizioni ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] vita perfetta pace con se stesso, col Prossimo e con Dio» (Leggendario francescano..., 1722, p. 466, col. 1). Il 28 dicembre dell’anno biografi ritengono scritti di suo pugno. Questi discorsi, donati poi a un confratello, registrati nella cella alla ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] la soe stancia si è dalla Schovanegra drè la via de S. Francesco; questi sono richi Cittadini, e tene vita da Zentilomo con Famej e di libri relativi alla riforma religiosa del secolo XVI donati dal Conte Pietro Guicciardini alla Città di Firenze". ( ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] solennemente il C. in questi luoghi che gli venivano donati dalla comunità di Varallo. Nel frattempo il C. si M. Sevesi, Le origini della prov. dei frati minori in Milano, in Studi francesc., III-VI[1916-20], p. 51), nel febbraio del 1490 da Lodi si ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di S. Maria Novella, concretamente realizzata in alcune parti sotto la sua supervisione. Il 4 luglio 1364 Francesco e Alessandro di Benedetto Gucci donarono al convento per la costruzione di un nuovo dormitorio 600 lire ereditate da un terzo fratello ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...