Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] reazioni alla Francia e senza reazioni torna ai Lorena. Entrata la Toscana nel Regno d’Italia, (12°-13° sec.); S. Francesco (13°-14° sec.); S. Caterina (1251-1300); S. Maria della Spina (1323), piccolo gioiello di decorazione gotica; S. Martino ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa diLorena. Renato II diLorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] , Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima alla sorella Maria diLorena (m. 1688) e poi alla casa di Condé, che lo tenne fino alla Rivoluzione. Il titolo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto si avvalse dell'opera e della consulenza del letterato Anton Francesco Rainerio, che in più opere celebrò le gesta del ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] principessa Corsini (Componimenti poetici per le faustissime nozze diFrancesco Caetani con Teresa Corsini, Roma 1757) e frequentò colto, e provvisto di buone attitudini amministrative, e il granduca, estesosi all'intera famiglia del Lorena ed al suo ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Lorena, Lucerna e Milano; una settimana dopo fece una nuova abiura nelle mani del cqrdinal Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero di Castel Sant'Angelo: secondo il cardinal Francesco Barberini non aveva dato segni di ravvedimento e c'era rischio che ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] dell'Alsazia e della Lorena, in Svizzera, in Francia, in Austria e nei posti di frontiera. Nel 1914, Venturi, Brescia 1955; Id., S. Pio X ed il vescovo G. B., in Riv.di storia della chiesa in Italia, X (1956), pp. 212-266; C. Marcora, Carteggio tra ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] celebre Cantico delle creature di san ➔ Francesco d’Assisi, in volgare umbro. Poiché il Cantico di san Francesco è una lauda, , in Italia (nord e Umbria) e in Francia (Lorena e Normandia), fosse stata prevalentemente ecclesiastica e religiosa.
Dal ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ebbe come maestri il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di conciliare la dottrina aristotelica con le di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi di Francia, tornando verso Roma si fermò in Lorena ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] amicizia con i fratelli Zanotti. Anzi, proprio per difendere il più noto dei due, Francesco Maria, reo di avere esaltato la dottrina morale degli stoici, dalle accuse di due noti rigoristi, il domenicano Ansaldi e il canonico Guerreri, il B. scrisse ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] mese di settembre e si acquartierò, con truppe del duca diLorena, presso Verdun, dove alla fine di ottobre Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 settembre approvò le costituzioni della Congregazione dei ministri degli infermi di ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...