CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] da Lione egli cercò di prendere contatto con il duca Carlo diLorena, tentando di stabilire le possibilità di un accordo con Luigi inviategli da Francesco Barberini, infatti, con la perdita del prestigioso e fortunato alleato il re di Francia avrebbe ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fianco del duca Francescodi Guisa per contrastare l'avanzata del viceré di Napoli, il duca di religione: le esecuzioni, la congiura di Amboise, i propositi e le convinzioni del cardinale diLorena Carlo di Guisa. In questo periodo il L. fu oggetto di ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] la Francia siglata anche dal matrimonio, celebrato da Passionei, diFrancesco Stefano duca diLorena con l’arciduchessa Maria Teresa, seguito di lì a poco dai funerali dell’amico Eugenio di Savoia a cui dedicò un’orazione funebre ammirata per «forza ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] geometria a beneficio della gioventù ecclesiastica volterrana. Ma non era destinato a rimanere a lungo in patria, poiché, su proposta diFrancesco Stefano diLorena a Clemente XII, il 5 maggio 1738 fu chiamato a ricoprire la sede vescovile vacante ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] corte, dove fu accolto non solo dai suoi protettori ed amici francesi (Margherita di Navarra, sorella diFrancesco I, il cardinale Giovanni diLorena, il cardinale Giovanni du Bellay) ma anche dai fuorusciti napoletani. Gentiluomo perfetto, sembrava ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di evitare la cosa, il B. ricevette dal segretario di Stato Francesco Barberini l'indicazione di ignorare ufficialmente la decisione, e comunque didi Luigi XIII e del cardinale di Richelieu contro Gastone d'Orléans e contro Carlo diLorena ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] nel 1559 e gli successe Francesco II, marito di Maria Stuart, regina di Scozia e nipote dei duchi di Guisa. Per resistere alla e una forte partecipazione popolare. La reggente, Maria diLorena, non aveva ceduto alle richieste dei calvinisti (1559) ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] corte francese. Accompagnò il Trivulzio nelle legazioni alla corte diFrancesco I nel 1530-31 e nel 1536 e in in tempo per prendere parte alla congregazione per l'accoglienza del cardinale diLorena. Lasciò la città il 6 genn. 1563 per portare a Roma ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Curia, contrari al governo lorenese" (Rodolico, p. 234).
In conseguenza di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano diLorenadi allontanare il F., che fu così congedato (rapporto del 3 ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] interna del Granducato di Toscana. Lo Stato era governato con fermezza da Cristina diLorena, vedova del granduca ); altrettanto favore gli dimostrò l'ambasciatore mediceo alla corte di Roma Francesco Niccolini. In realtà, la condotta del G. fu ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...