DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] a lungo termine come l'edizione dei commenti diBartolo da Sassoferrato al Corpus iuris. Collaborò nel 1481 , A. Manuzio e i caratteri diFrancesco Griffo da Bologna, in Studi di bibl. e di storia in on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964 ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] pure al quesito, vivo in quegli anni (Francescodi Meyronnes, Francesco Bleth, Pierre Aureoli, Giovanni il Canonico), sulla Bartalo Bandini (meglio noto come Bartolodi Tura), docente presso lo Studium senese di filosofia naturale (1428-31) e ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francescadi Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero di revisione e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione diBartolo da Sassoferrato. Le caratteristiche di ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio diBartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] realtà il suo patronimico. Ce ne accerta il cod. 2697 della Biblioteca universitaria di Bologna ove egli è registrato come "Francesco de Bartolo da Scesi". Il Papini, il Faloci e il Sabatier, seguendo il cod. 334 della Biblioteca del Sacro Convento ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico diBartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] è debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e diFrancescodi Valdambrino. Nell'ottobre s., 171-173; R. Wagner, D. diBartolo G., Göttingen 1898; F. Mason Perkins, Un capolavoro dimenticato di D. diBartolo, in Rass. d'arte senese, IV ...
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GIOVANNI diBartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] defunto, Francesco, e terminato nel 1426 (Brenzoni).
In questo suo primo incarico di grande G. Fogolari, L'urna del beato Pacifico ai Frari, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXXIX (1929-30), pp. 937-953; L. Serra, ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Orsini e dal vecchio Francesco Tebaldeschi, cardinale di S. Pietro. Nell'impossibilità di trovare un accordo (la Il B. riporta qui, tra gli altri, i pareri di Cino da Pistoia e diBartolo da Sassoferrato.
H. J. Becker
Fonti e Bibl.: Chartularium ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] grandezza naturale del Beato Bernardino per la chiesa di S. Francesco a Lucignano in Val di Chiana (firmata e datata, ora presso il , P. di G. d’A. (biografia dell’artista), ibid., p. 621; G. Fattorini, Domenico diBartolo: pittura di luce e pittura ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] di Nicolò Brenzono (m. 1422), eseguito nelle parti scultoree dal fiorentino Nanni diBartolo detto il Rosso. L'affresco di 1439 A. prese parte all'assedio di Verona (al comando del Piccinino e diFrancesco Gonzaga). Esiliato in seguito dai Veneziani, ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] l'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo diBartolo, e nell'esemplificarne le contraddizioni portava innanzi, e le Repetitiones et Tractus dedicate all'abate "Luxoriensis" Francesco Bonualoto.
Nel 1547 a Basilea (e ancora a Venezia ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...