GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] non all'italiano letterario, il G. chiese allora all'amico Francesco Mela di rileggere l'opera, volgendola, ove necessario, in entrò in relazione con personaggi dellacorte e della cultura, come i bibliotecari dell'Università Paolo Ricolvi e Antonio ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . La Giadra, sede nel romanzo dellacorte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa di S. Simeone, l' "opera massima" del "minimo" (Frugoni è dei minimi di s. Francesco) e pure "libro dei libri" del '600 italico. E, in effetti ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Agostini (15), il bibliotecario del convento di S. Francescodella Vigna suo amico. In queste diligenza racimolante, ma polemici. Sicché Venezia, la capitale che, nell'Europa dellecorti, conta meno, è quella che, nell'opinione pubblica europea ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] le loro proposte al voto e al vaglio dellacorte o del consiglio che fosse loro sembrato maggiormente Domenico Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Francesco Longo - Agostino Sagredo, "Archivio Storico I-taliano", 7, 1843, ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 'attenzione di giudici e avvocati nei giudizi.
Su impulso dellacorte aragonese il Liber conobbe nel 1475 la prima edizione a di R.H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta (composta nel ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Lecco voluta nel 1528 dagli Spagnoli. Riacquistato nel 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo del Ducato milanese, fu romano, contro tutte le tentazioni in senso opposto dellacorte francese. La nuova situazione esacerbò ulteriormente i ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a queste posizioni: nel 1869, il primo presidente dellaCorte di cassazione di Firenze, Paolo Onorato Vigliani segnalava in icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) – cioè gli infedeli all’interno della stessa nazione, e ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] voll., I, cit., pp. 45-57; A.M. Punzi Nicolò, La libertà religiosa individuale e collettiva nelle sentenze dellaCorte Costituzionale, in Diritto ecclesiastico e Corte costituzionale, a cura di R. Botta, Napoli 2006, pp. 305-322.
112 P.A. D’Avack, s ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] contubernalis" Facino il D. frequentò anche altri dotti dellacorte, come Giovanni Crastoni, già devoto a Ludovico Donà, 1510 in poi; la lett. da Bologna del 10 ott. 1510, contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in Nuovo Arch. veneto, XIII ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] inglese presso il re di Sardegna, poi primo rappresentante dellacorte di San Giacomo nel nuovo Regno d’Italia, Lord divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero Bonghi. ...
Leggi Tutto
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...