ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] la stampa (privilegio per la stampa e vendita di libri del 3 nov. 1481), pubblicandovi, oltre a quattro o cinque opuscoli si trasferì a Napoli, dove fu in rapporto con FrancescoDelTuppo. Potrebbe essere suo il Fasciculus ternporum di W. Rolevinck ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] catturato - il re gli inviò Diomede Carafa prima e fra' Francesco d'Aragona poi , il quale ottenne che il C. riguadagnasse del C. e sulla correttezza del suo operato facendo pubblicare gli atti del processo del C. e dei Petrucci da F. delTuppo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del luogo, dell'anno di pubblicazione e del nome dell'editore-curatore:
1) Napoli 1475, F. DelTuppo
2) ivi 1492, F. DelTuppo
3 di R.H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta (composta nel ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] della Lectura super constitutionibus Regni di Andrea d'Isernia, pubblicata dallo scrittore-editore Francesco dei Tuppo (Indice gen. degli inc., n. 532), il quale era un protetto del Carafa. Questa non era la prima opera a stampa che gli veniva ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] dall'editio princeps dei capitoli angioini curata da delTuppo nel 1475, fu inserita prima dell'ultimo corposissime, come quelle del seicentesco Francesco Rummo.
Il trattato di Marco Mantova, edito nei Tractatus veneziani del 1548-1550 (XVIII, ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] havea da scriver non sa che lettera et bisognava sigillarla". Il DelTuppo andò a prendere il sigillo e lo consegnò al B. che in Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal Francesco Tournon. Una lettera di questo mons. Brancazo al ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] il 10 dicembre di quello stesso anno. In tutte le conferme del privilegio federiciano i sovrani accennano al B. con parole di stima e invece, l'opera fu stampata per i tipi di Francesco Dal Tuppo nel 1490.
L'Opusculum de his in quibus Augustinus et ...
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MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] Studium napoletano è infatti quasi certamente da escludere.
In passato, Francesco Calasso (1954, pp. 550 s.; 19573, pp. 158 di S. Riessinger-F. delTuppo, Neapoli 1475. L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del regno di Napoli, I, ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] se in Abruzzo resiste l’antico uso latino di dare del tu quasi sempre, lasciando il voi (e, oggi, mappina «cencio, strofinaccio», tuppo «crocchia», (am)mischiare possiamo comunque segnalare: per Bari, Francesco Saverio Abbrescia (1813-1852), autore ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] a servirmi»);
(f) la frequente collocazione del verbo alla fine della frase (Francèsco sòno, il prèside parla).
Tipica è anche mappina «cencio, strofinaccio», melone, mellone «anguria», tuppo «crocchia», villa «giardino pubblico», cadere malato « ...
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