DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] la monumentale Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio Lensi Orlandi, Cosimo e Francescode' Medici alchimisti, Firenze 1978, pp. 188-215; J. Fletcher, Francesco Salviati and Remigio Fiorentino ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] Alicorno a largo della Sanità e la casa Battista al vico Pergole nel quartiere di S. Antonio abate; inoltre il , IX, Napoli 1972, pp. 688-99, 701 s-, 718, 726, 738; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 306 (sub voce Cesare, Francescode). ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] D. Matteo Egizio, Giovan Battista di Vico, e D. Francesco Valletta, i quali veramente come veri Diz. enciclopedico Bolaffi..., IV,Torino 1973, p. 182 (sub voce Dominici, Bernardo de); L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, pt. II, Il ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] anni dello stabilizzarsi del dominio sforzesco con Francesco e poi con Galeazzo Maria, prima della chiesa di S. Maria di Vico presso Nesso, possibile opera di gotico; il riferimento del calice a Giovanni de Castello è suggestivo ma non sicuro, anche ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] ascrivono il polittico conservato nella chiesa di S. Francesco a Pietrapertosa (Leone de Castris, 1988, p. 720) e il 364-366; A.F. Addeo, Un trittico del '500 nella Congrega di Vico di Palma Campania (Napoli), in Arte cristiana, XLIV (1956), pp. 216 ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] da G. B. Vico e C. Schor realizzò un apparato per l'ufficio funebre; da questo apparato Francesco riprodusse in incisione un Roma del 1672) dell'opera di G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] Merulana (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte orientale…, proposta della stessa commissione, poi accantonata (M. deVico Fallani, Storia dei giardini pubblici di Roma…, Roma ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] ), si può citare solo il S. Francesco di Paola in gloria del duomo di Vico Equense. È, però, documento interessante di aveva progettato carri allegorici, nel 1770, al ritiro di FrancescoDe Mura dalla direzione, tenuta insieme con Giuseppe Bonito, ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e busti-ritratto fra i quali si segnalano quello di FrancescoDe Sanctis (1893, Napoli, villa comunale) e quello di rappresentanti, quello ad oriente, La scuola di G. B. Vico, quello ad occidente, Giordano Bruno innanzi al tribunale dell'Inquisizione ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] Rosselli con un intervento che fu ritenuto miracoloso da Francesco Milizia (1781). Dal 1780 e 1789 si s., 146, 151, 154 s., 164, 166, 168; M. Bencivenni - M. DeVico Fallani, Giardini pubblici a Firenze dall’Ottocento a oggi, Firenze, 1998, pp. 260, ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...