BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] evangelica italiana era stata fondata dal marchese Gian Galeazzo Caracciolo di Vico.
A Ginevra, dimesso nuovamente l'abito, il B. dei contesti fra' Giulio da Salò, Francesco Vaia, Matteo de Silvestris (attenuazione delle responsabilità bruniane e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] che A. abbia ascoltato la celebre prolusione del Vico, De nostri temporis studiorum ratione. Dovettero esservi però forse buoni della mistica e dell'ascesi, le quali con s. Francesco di Sales erano uscite dalla scuola ed entrate nella cosiddetta ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] i suoi due scritti italiani, accompagnandoli con il De Scandalis di Calvino, con la traduzione latina dei trentino presso il marchese di Vico, Galeazzo Caracciolo, e presso dei Della Historia diece dialoghi...di Francesco Patrizzi (Venezia 1560); ma ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva il suo '700italiano, Firenze 1960, ad Indicem;E.Bernadskaja, Una lettera di G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 186 ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] concluso, divenne professore a Vico, dove insegnò teologia assumendo come pane azzimo dal francescano portoghese Francesco Macedo, cui il G. Charvin, La correspondance des procureurs généraux de Saint-Maur de la Cour romaine,ibid., voll. XXXI-XLIV ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] significativa vittoria, a spese di rivali quali i Prefetti di Vico e gli Anguillara. Intanto, i Colonna traevano beneficio dal desiderio Colonna e Riccardo De Montenigro, canonico di S. Giovanni in Laterano e il francescano Deodato da Palestrina. ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , ed esaltati Genovesi e Vico). Da un punto di vista agli studi di F. Paolo Servita raccolte e ordinate da Francesco Griselini, s.n. t. [ma Lucca 1761 o II, Brescia 1821, pp. 270-309; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani ilustri..., I, Venezia 1834 ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] del Genesi; il De ente et uno (1492, dedicato al Poliziano); le Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e Zwingli ai platonici di Cambridge. La sua memoria ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] esempio offerto da Gianbattista Vico rimane a questo Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] incaricato di concedere a Ludovico dei Prefetti (di Vico) e a Francesca di Pietro Colonna, consanguinei di quarto grado, vece fu nominato il vescovo di Arezzo, trasferito poi a Spoleto, Iacopo de Mutis de Romena [Eubel, I, p. 104], a cui Urbano V si ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...