CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] nel 1556, nella cappella dei Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara in A lui fu dedicata La moral filosofia di Anton Francesco Doni, edita a Venezia nel 1552, e l Napoli et Regno per li ser.mi ri de casa de Aragona, Milano 1720, pp. 156, 179 ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] Circolo letterario scientifico G. B. Vico di Napoli. Il 18 sett. quaresimale, nominò il fratello Francesco esecutore testamentario ed erede il 1915.
Bibl.: P. Guillaume, Essai historique sur l'abbaye de Cava, Cava dei Tirreni 1877, pp. 448 s.; Ann. ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] poi nel primo volume delle Opere del Vico (Napoli 1858, in App., pp. I e gli altri a cura di Tammaro De Marinis; i titoli delle operette sono elencati italiana, Napoli 1872, III, pp. 290 s.; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, p. 18; B. Croce, F. ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] Domenico (1653-1723)
Francesco D'Episcopo
, che ereditò il titolo di marchese di Pisciotta e che nel 1666 divenne era cominciata a salire appo l’ordine de’ nobili in somma riputazione la più colta letteratura, il Vico, spintovi di più dall’onore di ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] rappresentino in una causa contro M. Francesco Bandirario e i suoi eredi per M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' secoli XV e XVI, Faenza 1871, pp di Giulio Ponteghini, in La Voce, Fossato di Vico, 7 sett. 1958; U. Thieme-F. Becker ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] , diversamente dal fratello Francesco Saverio, preferì condurre storia della filosofia; ammiratore del Vico, pur scorgendo l'importanza del Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume de Naples, II,Genève 1859, pp. 102-104; O ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] 'altro a una rivista, il Giambattista Vico (1857-58), ove fece le prime armi lo storico Giuseppe De Blasiis, e scolpì poi un gruppo una Dedina nel gioco diplomatico di Cavour, consigliando a Francesco II, appena salito al trono, di stringere un ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] 'anno precedente nella rissa fra gli uomini armati dei prefetti di Vico e i popolani di Viterbo.
L'unica opera superstite, datata Tractatus de indulgentia S. Mariae de Portiuncola composto quasi completamente nel 1334 dal teologo Francesco (Bartholi ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] suo indirizzo, la data e le iniziali E. V. (Enea Vico). In calce ad una di tali stampe si legge invece "Tomaso Bianco e nero,Milano 1937, pp. 228, 242, 269 (per Francesco, p. 240); A. De Witt, R. Gall. degli Uffizi. La collez. delle stampe,Roma 1938 ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] e Bibl.: Giannettasius, vel De animarum transmigratione Pythagorica dialogus, a cura di L. De Franco, Firenze 1978; A. a G.B. Vico, Milano 1961, p. 181; S. Mastellone, Note sulla cultura napoletana al tempo di Francesco D'Andrea e Giuseppe ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...