Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] tal Clemente, buon maestro, e le conversazioni di fra Zanobi de' Medici e di fra Servanzio Mini, nel chiostro di San Marco, ancora da poco sacerdote quando, il 2 dicembre 1552, mori S. Francesco Saverio (v.). Le notizie di questo apostolo e delle sue ...
Leggi Tutto
Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] 1544 definitivamente a Pisa, ove il granduca Cosimo de' Medici lo aveva invitato fin dal 1543, ottenne l' B. De Toni e A. Forti, Intorno alle relazioni di Francesco Calzolari con Luca Ghini, Firenze 1906; E. Chiovenda, Francesco Petrollini, botanico ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] più tardi morì oscuramente.
Bibl.: L. A. Ferrai, Lorenzino de' Medici e la vita cortigiana del '500, Milano 1895; id., Cosimo dei Medici duca di Firenze, Bologna 1892; A. Rossi, Francesco Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al 1540, Bologna ...
Leggi Tutto
Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] principî e la memoria. Dal padre e dallo zio, Francesco fu educato in modo rispondente alle tradizioni familiari. Praticò signoria lucchese, sottoposto a processo e a tortura. Cosimo de' Medici reclamò il diritto di giudicarlo lui in Firenze; la ...
Leggi Tutto
Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] 1555 col suo esercito comandato dal milanese Iacopo de' Medici, marchese di Marignano. Siena, quantunque sostenuta stanco, affidò la cura degli affari pubblici al primogenito Francesco, col titolo di principe reggente, senza peraltro rinunziare alla ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] nella Madonna col Bambino e S. Anna della chiesa di S. Francesco a Ripa. Questi due ultimi quadri ci permettono di ammirare l'arte s. a.). Bellissimo il ritratto del cardinale Leopoldo de' Medici, agli Uffizî, dipinto verso il 1675 con tecnica larga ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] drammatico a Donatello. Riaffermato il potere di Cosimo de' Medici, Andrea ebbe l'incombenza di dipingere all'esterno del evidente una relazione formale e cromatica con l'arte di Piero della Francesca, maggiore di 6 0 7 anni all'A. Trasportata da un ...
Leggi Tutto
Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] del Bandinelli. L'opera non fu terminata e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Nel aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica e, ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] che vi sovrintendeva. Leone X gli ordinò anche, per intercessione del cardinale Giulio de' Medici, un gruppo in marmi di Orfeo e Cerbero per il cortile del palazzo Medici, dove fu collocato su una adorna base di Benedetto da Rovezzano (ora in ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] che, in piena rivolta contro la monarchia, cercavano di legittimare così la propria azione. Solo per la mediazione di Caterina de' Medici si poté conchiudere la pace di Étigny o di Monsieur (7 maggio 1576), che, mentre dava garanzie e concessioni ...
Leggi Tutto
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...