Mercante (Firenze 1420 - ivi 1479), uno dei protagonisti della Congiura de' Pazzi: con Francescode' Pazzi pugnalò nella chiesa di S. Maria del Fiore, a Firenze (26 aprile 1478), Giuliano de' Medici; subito [...] dopo tentò di uccidere Lorenzo de' Medici. Riparato a Costantinopoli, vi fu raggiunto da inviati di Lorenzo e, ricondotto a Firenze, fu impiccato. ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] 'anatomia e della linea quale elemento dinamico. Per Piero de' Medici eseguì tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole ( e articolata: si ricordano progetti per un monumento equestre a Francesco Sforza, duca di Milano (non eseguito), progetti per la ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino Francesco, che poi sposò nell'apr. 1558. Bella, di carattere energico, seppe tener testa alle difficoltà che Caterina de' Medici, avversa al partito dei Guisa, cui M. era legata da rapporti ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] dal vivo. Accanto al b. di Piero de’ Medici di Mino da Fiesole (1453), considerato il più antico b.-ritratto del Rinascimento, notevoli sono i b. scolpiti da A. Rossellino, F. Laurana, Verrocchio. Il b. di Francesco I d’Este di G.L. Bernini (1650 ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] 'Anguillara e governatore della Chiesa, con Maddalena de' Medici figlia di Lorenzo il Magnifico: matrimonio che assicurò del card. Alderano (v.), dei suoi fratelli Giannettino e Francesco e della sorella Veronica duchessa di San Giuliano (1611-1691), ...
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compagnìa di ventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] , Braccio da Montone (1368-1424), Federico da Montefeltro, Francesco Bussone detto il Carmagnola, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Francesco Sforza, Giovanni de' Medici.
Compagnia del cappelletto
Compagnia di ventura formatasi, sotto il ...
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Pittore (Anversa 1597 - Firenze 1681). Studiò ad Anversa con W. de Vos e a Parigi (1617-19) con F. Pourbus il Giovane. A Firenze (dal 1620) per l'ammirazione destata dal ritratto dell'Arazziere Pietro [...] decisamente barocco, per influsso di Rubens, del quale fu amico, di A. van Dyck e Pietro da Cortona (Francesco e Mattias de' Medici, 1631-32, Firenze, Galleria Palatina; Vittoria della Rovere e Ferdinando II, 1660 circa, Londra, National Gallery). ...
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Pittore, miniatore e incisore (Verona 1547 circa - Firenze 1627), forse scolaro di A. Badile. Stabilitosi a Firenze (1578), al servizio di Francesco I de' Medici, subì l'influsso del manierismo fiorentino, [...] pur conservando il cromatismo veneto (Pietà, Ss. Annunziata; Storie di s. Francesco, 1600, chiostro di Ognissanti). Per U. Aldrovandi dipinse ad acquarello tavole di storia naturale e di costumi. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Arte, D. s'iscrisse a quella dei medici e speziali, forse come cultore di studî filosofici 1304-07 circa sono così da assegnare il De vulgari eloquentia (v.) e il Convivio (v , che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] un'accurata educazione dagli umanisti spagnoli Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, fu ben presto seguita da ove C. aveva ricondotto i Medici con la forza delle armi. In ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...