RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] affreschi della chiesa superiore di San Francesco ad Assisi, 1976-83). Sotto , unico affresco superstite di Gentile da Fabriano; essa è stata del tutto Restauro, a cura di E. Dolci, Atti del Convegno Carrara 1983; F. Haskell, N. Penny, L'antico nella ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] arcaico suburbano, necropoli crotoniati sono state messe in luce in località Carrara ii, al Tufolo e a Monte Viscovatello (5°-4° sec. da Napoli, soprattutto, e da Roma: Battistello Caracciolo, Madonna d'Ognissanti (Stilo, Duomo); Francesco Solimena ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] intorno alla figura di Lupo di Francesco, per molti versi ancora da mettere in luce compiutamente, G. , Dal 1260 al 1330, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] corso della prima metà del Trecento è esemplificata da edifici come S. Francesco ad Alessandria, eretto nel 1314 ca., e , realizzati da un artista dall'arguto tono popolaresco e databili agli anni successivi al 1208 (Bergamo, Accad. Carrara; Boskovits ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] da costruzione di Siena e dintorni, in Le pietre delle città d'Italia, "Atti della Giornata di studi in onore di Francesco Balsamo 1991; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tuttavia incarcerate dietro i macigni e attaccate alle rupi di Carrara... perché Febo gli disse: io Fidia primo - ed grande imbarazzo nei riguardi dell'imperatore Francesco, in visita alle province venete e reduce da quella a Roma, perché all ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , Indigeni sassi, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. proveniente da S. Domenico, oggi al Mus. dell'Acc. Ligustica di Belle Arti (Galassi, 1987, p. 44), firmata daFrancesco d ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , Roma 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Società romana di storia patria 24 Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; A.M. Romanini, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] conservata a B. è il chiostro di S. Francesco, opera di Guglielmo da Frissone di Campione, datata 1393, rettangolare, fra 1349, attribuibile a Bonino da Campione, in marmo di Carrara, con ricchi elementi decorativi derivati da Giovanni di Balduccio e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Gall. Naz. dell'Umbria) per il convento francescano nei pressi di P., da cui l'artista prende il nome, e dove, oltre del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 27-32; A.M. Romanini, Arnolfo di ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...