TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] La notizia dell’iniziativa giunse a un largo pubblico tramite un articolo che FrancescoD’Ovidio, presidente dell’Accademia e senatore, scrisse sul quotidiano romano Il giornale d’Italia. Nell’autunno del 1922 Treccani si dichiarò pronto a finanziare ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Matteo Bartoli e Giacomo Braun (1927). Un’altra grammatica storica dell’italiano fu realizzata da Meyer-Lübke con FrancescoD’Ovidio (1906).
I materiali raccolti con fervore di studi dall’attivissima cultura positivista divennero dunque via via più ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] , sotto il profilo delle scelte politiche.
Gli anni del Fascismo
A Francesco Brioschi succedettero Eugenio Beltrami, Angelo Messedaglia, Pasquale Villari, Pietro Blaserna, FrancescoD'Ovidio, e, dal 24 giugno 1923 all'8 luglio 1926, Vito Volterra ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] . Il salto era notevole, e non può essere attenuato da interpretazioni edulcorate del pensiero ascoliano (come quella di FrancescoD’Ovidio). La tesi di Ascoli, in ogni modo, non fu mai popolare. Semmai la popolarità maggiore toccò a interpretazioni ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] con Graziadio I. Ascoli, nuove amicizie, fra cui particolarmente duratura e feconda quella con Michele Amari e con FrancescoD'Ovidio, per non dire dei rapporti, rimasti più saltuari, con A. Mussafia, con A. Gaspary, con E. Böhmer, con H. Schneegans ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] filologo Francescod’Ovidio, che per primo (pare) usò l’espressione «nell’ambito dei dibattiti linguistici e pedagogici subito accesi dalle mutate condizioni sociali, culturali e scolastiche dell’Italia unificata» (Sabatini 1991: 15). L’espressione ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] trilussiana una Roma «in pantofole».
Fra le Nove poesie, uscite nel 1910, c’erano Spiritismo (già lodata da FrancescoD’Ovidio), con cui Trilussa ironizzava sulla moda medianica dei suoi tempi, A Villa Medici, che adattava il topos della passeggiata ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] di fraterna amicizia.
All’Università frequentò i corsi di Bonaventura Zumbini, di Michele Kerbaker e soprattutto di FrancescoD’Ovidio, che aveva introdotto nell’Ateneo napoletano il severo rigore metodico della «scuola storica» e le indagini sulle ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] sulla stampa un annuncio (uscito il 10 dicembre 1883 in Stella d’Italia e La Patria di Bologna, e poco dopo nella Nazione di era composta da Ascoli (relatore), Domenico Comparetti, FrancescoD’Ovidio ed Ernesto Monaci, cui era stato aggregato anche ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] nell'individuare ovunque allegorie e simboli, critiche rivoltegli da un giovane ma già affermato studioso, il napoletano FrancescoD'Ovidio, noto per le sue indagini di carattere filologico-linguistico sulle opere di Dante. L'asprezza dei toni ...
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