FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] osservanti. Questo gli guadagnò la stima della Curia romana e successivamente un dovuto spazio nella
I primi conventi sulle coste dalmate furono fondati dallo stesso s. Francesco che, di ritorno dalla Palestina, vi giunse nel 1212. Da quel ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] le aderenze romane del fratello Nicolò, protonotaro nella Curia pontificia e futuro vescovo di Bergamo.
Era ancora 1547), seguita di lì a poco da quella del re francese Francesco I, aveva infatti aperto nuove prospettive di riconciliazione tra il ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] decisione presa contro il B. dovette interessare anche la Curia romana. In un dispaccio datato da Corno, il 23 Si era incontrato con un vecchio amico, l'aristotelico milanese Francesco Vimercatis le cui opere secondo il B. avrebbero dovuto essere ...
Leggi Tutto
PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] in breve tempo ascese ai livelli più alti della Curia pontificia: dal dicembre 1252 tenne per tutta la vita colse il 9 ottobre 1269 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] ) e di Fortunato da Cadore (1650-1651) nel "Registro" di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, in Monumenta historica Ordinis Roma 1987, col. 830; C. Gneo, I. "diplomatico" della Curia romana, in L'Italia francescana, LXV (1990), pp. 33-58; ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] S. Marcellino, ma si scontrò ancora col rifiuto della Curia. Poco dopo, tuttavia, fu destinato in qualità di fede e sincerità" anche presso i compagni più cari, come Francesco Carrega; sosteneva di voler "vivere sconosciuto" e pregava gli amici ...
Leggi Tutto
GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] di Cosimo de' Medici. Uno zio paterno del G., Francesco, noto umanista, era stato fra i principali collaboratori di Lorenzo entrato a far parte del collegio degli scrittori dell'Archivio della Curia romana, istituito da Giulio II il 1° dic. 1507 con ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] del trattato conferirono al B. un'autorità nell'ambiente della Curia romana, a cui egli non volle mai far seguire vescovo di Urbino a cui era stato sollecitato una prima volta da Francesco Maria Della Rovere e una seconda volta dallo stesso Sisto V. ...
Leggi Tutto
IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Riuscì tuttavia a scagionarsi e la considerazione di cui godette in Curia, come poté accertare in diversi viaggi a Roma, era delle donazioni, e alla costruzione del convento francescano presso Torricella Madruzza a Trento, resasi necessaria dopo ...
Leggi Tutto
BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] la persona adatta - e di sicura fiducia per Innocenzo III, che lo aveva avuto vicino nella sua attività presso la Curia - per la soluzione di alcuni delicati problemi sardi interessanti la S. Sede, e soprattutto per fronteggiare e limitare l ...
Leggi Tutto
COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...