MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] spese i gradini o scaloni in pietra di piazza S. Francesco in Volterra. Dovette essere uno dei suoi ultimi atti, perché 1448-1527, Helsinki 2001, pp. 79, 81, 91; The Roman Curia, the Apostolic Penitentiary and the "partes" in the later Middle Ages, ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] sia negli studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel novero degli avvocati più affermati di Roma , le sue capacità, unite alla profonda conoscenza della Curia romana e alla lunga amicizia col cardinal Bernetti, divenuto ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] invece passiva e determinò una forte perdita per il bilancio della curia. L'apporto del C., che poté lavorare su una edizione del 1854, Padova 1854; Codice ms. contenente i Fioretti di s. Francesco, illustrato dall'ab. F. Corradini, ibid. 1855; In ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] iniziarvi la carriera prelatizia e conseguire una laurea giuridica che gli consentisse di raggiungere una brillante posizione nella Curia romana, secondo la comune ambizione dei nobili dello Stato pontificio che non avevano rendite molto cospicue. Il ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] delicato compito di gestire i rapporti con la Curia papale e segnatamente con le congregazioni preposte al governo 1644-1649) e di Fortunato da Cadore (1650-1651) nel "Registro" di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, Roma 1997, pp. 99, ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] , e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., adolescente, Eugenio IV e impiegati dal pontefice in diversi incarichi di Curia. Il D., tuttavia, non dovette partecipare alle sessioni ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] «egualmente scarso», Peruzzi ottenne di limitare il versamento alla Curia romana per le spese correnti a soli 400 scudi e buona amicizia.
L’8 dicembre 1815 l’imperatore Francesco I nominava Francesco Maria Milesi patriarca di Venezia e nello stesso ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] il vescovo di Assisi. Molto probabilmente non fu G. ma Guido (I) il prelato che incontrò Francesco a Roma e che ne agevolò l'accesso alla Curia (1209 o 1210). A favore di questa ipotesi depongono la relativa precocità dell'episodio rispetto alle ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco. Accompagnato e protetto dalla solidarietà familiare, anche il L. arrivò in Curia, in data imprecisata; di certo era abbreviatore apostolico almeno dal 1605, allorché ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] del pontefice.
L'ascesa del G. presso la Curia romana ebbe importanti riflessi sulla situazione familiare: la sua avvenuta a Parigi il 14 nov. 1647, i cardinali Antonio e Francesco Barberini nominarono il G. tutore dei suoi figli.
Nel gennaio 1655 ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...