BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] Robert Winchelsey, arcivescovo di Canterbury, presso il papa e la Curia romana. Il 5 febbr. dell'anno 1300 B. venne Inghilterra, operando come agente del tesoriere di York, Francesco Caetani. L'ultima testimonianza della sua attività sembra ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] fasi iniziali della vicenda.
La lite fu avviata nella Curia romana da fra Giovanni Bock per conto dell’Ordine. Il Stefano a quella di Orsini: il 15 giugno 1449 Stefano, con Francesco Sanguigni, vicario del principe nella contea di Soleto, ratificò l’ ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] e le "centurie" di Magdeburgo e fu membro delle congregazioni dell'Indice e dei Vescovi e regolari. Il suo ruolo in Curia gli consentì anche di accogliere e proteggere alcuni membri della sua famiglia esuli da Chio dopo l'occupazione turca dell'isola ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] per decenni alla corte di Roma sostanzialmente ignorato, ma anche libero dagli obblighi che gli competevano come cardinale di Curia. Leti lo descrisse come infetto dal "mal francese", alludendo ai disinvolti costumi sessuali che nel 1678 gli furono ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Thomas Cranmer, in quel momento rappresentante inglese presso la Curia, impressionandolo favorevolmente; in seguito alle indicazioni del prelato sull'atteggiamento da adottare verso il re francese Francesco I. In questo frangente giunse a proporre ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] regno di Ferdinando II, coincise praticamente con il breve regno di Francesco II, a cui il G. mostrò sin dall'inizio stima , Stuttgart 1992, pp. 24, 572 n., 594, 596; F. Curato, Il Regno delle Due Sicilie nella politica estera europea (1830-1858), a ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] dopo la morte, però, il gruppo giansenista rese nota un’ulteriore dichiarazione che negava la ritrattazione, inducendo la Curia romana a non pubblicare la supplica.
Altre opere: Il critico ammaestrato ossia, risposta confidenziale alla Lettera di ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] . v'introdusse l'istituto delle monache della Visitazione o di S. Francesco di Sales e vi celebrò un sinodo tra il 25 e il d'influire nelle più importanti decisioni. Sembra che anche nella Curia romana il F. godesse d'un notevole credito.
Amico e ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] anche con altri umanisti meridionali, come Gaspare Del Fosso e Francesco Franchini.
Nel 1523 si trasferì a Roma, al servizio segno di una fiducia ormai consolidata ai vertici della Curia, probabilmente mediata dal cardinale Marcello Cervini. A quest ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] dei suoi esecutori.
Fu senz'altro negli ambienti della Curia avignonese che il D. ebbe modo di riallacciare i contatti conserva una copia del 1371, eseguita dal notaio Niccolò di Francesco Farolfi e ora nel fondo diplomatico di S. Domenico di Arezzo ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...