GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] del Monferrato concedendo particolari licenze a un frate che doveva curarne i secreta, ma anche a proposito della costruzione del convento mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] mai avuto qualcosa di proprio o in comune.
La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu articolata e di ampio e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] ed emanava le sentenze nel suo foro principale, la curia de proprio, insieme ai consiglieri (consiliarii), e lo .
27. Jacobus Bertaldus, Splendor Venetorum Civitatisconsuetudinem, a cura di Francesco Schupfer, Bologna 1895, p. 36, col. 2.
28. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo rivolte scoppiate a Viterbo poco dopo l'arrivo della Curia (settembre 1367), il papa, rinnovando una tradizione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] a Napoli il cardinale Antonio Pignatelli, futuro Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovo di Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Curia pontificia come suo agente e così il G. lasciò Napoli nel 1689 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] porre in relazione le esigenze e i problemi vissuti dalla curia romana a fine Cinquecento con discorsi e codici della politica quindi da parte di Machiavelli e, soprattutto, di Francesco Guicciardini. Prudenza politica è ars practica: il principe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] in ambienti con problemi di organizzazione molto peculiari. La Curia romana in Avignone era stato un contesto del genere per come quelli di Roma del 1580, finemente annotati da Francesco Maria Costantini; Decisiones S. Rotae Romanae alibi non ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fosse. Con l'elezione di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] nella realtà del suo tempo, il quale lucidamente affermava: «in curia mercatorum debet iudicari de bono et aequo, omissis iuris solemnitatibus» ( del Mare), Stefano Graziano, Mercuriale Merlini, Francesco Rocco (sulle procedure concorsuali).
Con l ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] fra il 1311 e il 1313 il B. sarebbe stato "doctor in Curia regis Roberti", l'ipotesi d'una partecipazione del B. alla stesura, nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al B., a Francesco Liazari, Iacopo Tederisi e Giovanni Barattieri la redazione di nuovi ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...