Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Bologna 1989, p. 129.
44. K. Nehlsen von Stryk, "Ius commune", pp. 129-130.
45. G. I. Cassandro, La curia, p. 120.
46. Francesco Sansovino, L'avvocato, Venezia 1554, cc. 6r-9v.
47. Vettore Sandi, Principi di storia civile della Repubblica di Venezia ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] celebrare il sacrificium, promuovere la virtù dei cittadini e curare il pubblico decoro, nel De iure non pensava affatto ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del B.) e datata al 20 dic. 1491 (più una tabula curata dal medesimo allievo: GKW, 4631; Hain, 3454; cfr. pure nome del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling (Appendix, I. n. 71 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] rara la presenza di esponenti dell'aristocrazia tra il clero curato, la carica di "plebanus", cioè di parroco, era canali si levò la voce di fra Pietruzzo d'Assisi, francescano, a invocare "pietà" per l'infanzia abbandonata in favore della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] successivi.
Le preoccupazioni di Pio IX e della Curia romana furono fortissime, come dimostrò la notevole stretta sul musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) – cioè gli infedeli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] visto come una testimonianza dei legami intercorsi fra G. e la Curia napoletana. La cronologia degli eventi successivi relativa all'ingresso di G. nell'Ordine francescano non è ancora pienamente accertata. Secondo Nicolini, morto nell'agosto 1414 ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Ma legami stretti sussistono anche tra le università e la Curia romana, giacché spesso quest’ultima recluta tra gli studenti di – il decreto fu firmato nel giorno della festa di s. Francesco. Il collegio dei Serviti a S. Marcello al Corso, che aveva ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] uomo di curia, cioè uomo di corte, è esemplare proprio perché con la sua opera, nata nella curia e per la curia, cioè nella subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] si può ammettere nel D., che di quella statua aveva curato, proprio lui, il restauro e la collocazione.
Il 5 Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] avuto qualcosa di proprio o in comune?". La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu articolata e di prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...