CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] di monumento… che si presenta al concorso dall'Ing. G. C. …, Perugia 1881). Nel 1890, a seguito del concorso voluto da F. Crispi per la sede del Parlamento nazionale, da erigersi presso i Fori Traianei tra la vecchia e la nuova Roma, fu premiato ex ...
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Pittore e architetto (Ferrara 1501 - ivi 1556). Figlio del pittore Tommaso da Carpi detto Sellaio, nel 1520 entrò nella bottega del Garofalo, da cui derivò un moderato classicismo. Trasferitosi a Bologna, [...] D. Dossi, il castello estense di Ferrara e la Villa Imperiale di Pesaro; diede progetti per il palazzo Naselli-Crispi e la chiesa di S. Francesco a Ferrara; per il complesso del Belvedere in Vaticano, ecc. Eseguì anche una serie di dipinti mitologici ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di qualsiasi adattamento (o demolizione: per Crispi quello dell’Aracoeli che sarebbe stato sacrificato per Giò Ponti in una viva ricerca nel sacro disegna le chiese di S. Francesco, (1961-1963, ove il pensiero corre alle facciate a vento del gotico ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] (Istituto fascista autonomo case popolari) a via Crispi (1932) - si affiancò la realizzazione di del teatro dei 10.000 (1936), del grande albergo sulla spiaggia di S. Francesco (1936), della casa GIL (Gioventù italiana del littorio; con l'arch. P. ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] 'Angelo, Roma 1971, pp. 223, 246 s.; C. Dumont, Francesco Salviati au palais de Rome et la décoration murale italienne, Genève 1973, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] dell'Italia all'Esposizione parigina; il governo presieduto da F. Crispi non si manifestò propenso a che l'Italia, paese retto monumento al padre Giuseppe, morto nel 1918, nella chiesa di S. Francesco a Piacenza (1922-26, con G. Tonnini).
Nel 1914 il ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] esistente - commissionata dal cardinal legato Tiberio Crispi; nella cappella erano raffigurati, tra gli pp. 91, 191; G. Fratini, Storia della basilica e del convento di S. Francesco in Assisi, Prato 1882, pp.211, 304-307, 316 ss.; O. Lucarelli, Mem ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] monumenti funerari nel camposanto inglese.
Costruì anche il villino Crispi e la villa per Eduardo Scarpetta, sviluppò progetti di Vincenzo Volpe e Giuseppe De Sanctis, lo scultore Francesco Jerace.
L'edificio presentava in pianta un salone centrale ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] basilica Ursiana era stata presa in considerazione dall'arcivescovo Crispi, che fece fare un disegno dal Canevari; il Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] a Catania, dove stabilì la propria residenza in via Crispi, diede vita alla rivista Il Fondaco, la cui breve il monumento al cardinale G.B. Dusmet (1933), per piazza S. Francesco d'Assisi a Catania, e quelli in pietra ispirati a I Malavoglia ...
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megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche...
sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...