GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] Udine.
La pala proviene dalla chiesa udinese di S. Francesco dell'Ospedale, dove è ricordata sul finire del XVIII secolo Rinascimento. La scuola veneta, London-Firenze 1958, p. 93; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, p. 66; G. Bampo, ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] se non appoggio diplomatico. Zane lasciò Madrid nel settembre del 1658, supponendo imminente l’arrivo del successore, Francesco Giustinian, allora ambasciatore a Parigi; senonché costui ritardò la partenza dalla Francia, essendo a sua volta in ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] avvicina al S. Marco in trono tra i santi Andrea e Francesco dell'Accademia di Venezia che, per quanto eseguito circa vent'anni . La scuola veneta, Londra-Firenze 1958, p. 53; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 67, 98; National Gallery ...
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RILLI ORSINI, Fabrizio
Piero Scapecchi
(Iacopo). – Primo maschio di otto fra sorelle e fratelli, nacque a Firenze il 21 agosto 1745 da Giovanni Francesco e Anna Maria Coletti nel popolo di San Pier [...] a riguardo del passaggio dei codici assisiani di Rilli a De Rossi, si ricava che dodici codici furono consegnati a un ignoto Francesco Mazzoni il il 24 ottobre dello stesso anno e ne è sconosciuta la data del successivo passaggio al De Rossi.
Fonti e ...
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GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] .
Una figlia del G., Guiduccia, fu maritata al giudice Francesco de Barba, personaggio pisano di un certo rilievo.
Il G 22; 1312 giugno 4; Ibid., S. Paolo, 1311 luglio l°; lbid., Coletti, 1323 febbraio 7; Ibid., Cappelli, 1326 giugno 27; 1331 marzo 5; ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] Marco e poi arciprete di S. Maria Rotonda, e Francesco, che fu canonico di S. Apollinare. Pietro, A. Ceccarelli, Nobilia dell'alma città di Roma, III, c. 154; G.Coletti, Comunicazioni dall'Arch. stor. comunale di Roma, in Archivio della Soc. romana ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] nominato assessore militare ad interim. In quell’anno sposò Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco, che gli dette numerosa prole, introduzione alla tragedia Il Battista scritta dal figlio Francesco, il suo Saggio storico sulla nazione giudaica. ...
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MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] circa il pagamento dell’opera, stimata da Filippo Lippi e Francesco Squarcione (Zanocco, p. 108). Si è supposto che a Padova, in Rivista d’arte, XVIII (1936), pp. 107-109; L. Coletti, Pittura veneta del ’400, Novara 1953, pp. 16, 88; C.L. Ragghianti ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] venne ucciso proditoriamente - per motivi d'interesse - da Francesco de Boscharini, che dopo la morte del Pennacchi aveva di C. E. Borenius, London 1912, III, p. 131; L. Coletti, La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo riordinamento, in Boll.d'arte ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] in origine sulla ricca cornice firmata da Francesco Storibono, oggi perduta a eccezione della parte F. dei F., in Emporium, LVI (1948), 108, pp. 285-289; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, p. XV; C. Volpe, Donato Bragadin ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...