ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] siciliano di formare un gruppo politico di ispirazione clerico-fascista (ottobre 1924).
Ricandidato nel 1924 alto commissario per la Sicilia nel luglio 1944 - sostituendo Francesco Musotto -, si fece interprete presso il governo delle esigenze ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] questi il C. uscì dapprima vincitore: il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e i capi dichiarando di accettare la presidenza di tutte le associazioni clerico-liberali italiane: cosicché pur essendo egli alieno forse, ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] erano stati ampiamente immessi dal ministro liberale di Francesco II, Liborio Romano, e poi dallo stesso dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, in una formazione clerico-moderata. Con questa si presentò alle elezioni amministrative del 1883, ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] contrasto col circolo Pio VII di tradizione clerico-conservatrice, acquisendovi quella autonomia di giudizio che in seguito al suo rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] 4 e 26 maggio 1239, compare infatti un "Leopardo clerico nato Magistri Juncte pictoris Pisani"; mentre nella seconda è citato che lo separa dal dossale del Museo del Tesoro di S. Francesco in Assisi, asserita ora anche da Carli (1994, p. 16 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Milano IV, dopo un ballottaggio con il candidato ministeriale, il clerico-moderato C.O. Cornaggia Medici, il quale, grazie al ); Torino, Arch. della Fondaz. Luigi Einaudi, Arch. Francesco Saverio Nitti, Carteggio, f. "Gasparotto Luigi"; Arch. Luigi ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] anni, fra i quali G. e L. Meda, A. Canaletti Gaudenti, C. e L. Degli Occhi, G. Marchi, E. Vercesi, L. Pestalozza, E. Clerici, A. Turla e R. Lombardi. Dal dicembre 1922 al luglio 1924 il giornale combatté il fascismo e i suoi sostenitori "in base ai ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a raggiungere, a Milano, Agostino Gemelli: il medico francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del San Giovanni Rotondo: più esattamente, con lo spiccato carattere clerico-fascista di una devozione che fin dal 1920 aveva ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] T. Wiel, p. 241) la presenza di Maria e Francesco che, con la compagnia del coreografo V. Monari, si esibiscono marito) nei balli Britannico e Nerone e Zemira e Azor (di F. Clerico, autore anche della musica; eseguito dopo l'opera Giovanna d'Arco o ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] poi poeta maccheronico, e le lettere adulatorie di Ubertino Clerico, che fu maestro del figlio Scipione. Né gli mancò iuris (Torino 22 apr. 1490); la Lectura super Clementinis di Francesco Zabarella (Torino 23 ag. 1492) e l'Opus super usibus ...
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