Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] tra gli altri, dell’erudito greco Francesco Porto, egli ha dedicato la sua Nonis Novembris Constantino Augusto III et Licinio Augusto III consulibus, , cit. ad indicem.
57 Cfr. S. Zen, Cesare Baronio sulla Donazione di Costantino, cit., p. 196 e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] città il battesimo di esso Augusto, la sontuosa donazione che si . 87-116; Piero della Francesca and His Legacy, Proceedings of . VI, par. I, pp. 180-182.
78 G. Ricuperati, Cesare Baronio, la storia ecclesiastica, cit., p. 810.
79 Pietro Giannone, Del ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1575. Sin da prima della morte di Sigismondo II Augusto (7 luglio 1572), G. XIII aveva garantito Caspar Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote invece nel più giovane confratello Cesare Baronio il soggetto in grado ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] al secondo congresso dell’Opera a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le gesta eroiche di ‘quegli uomini 1861 al 1870, quali Enrico Amari, Paolo Campello, Cesare Cantù, Augusto Conti, in più di un’occasione vicini alle posizioni ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] dire la dimensione del Cesare come protettore (e negoziatore pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar sul Paradiso, a cura di I. De Francesco, Milano 2006. Sui legami tra questi inni e ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Savva viene a delineare l’imperatore romano Augusto quale fonte di legittimità per ogni potere dal nome di tribù celtiche, ricordato anche da Cesare nella forma Volcae (Caes., Gall. VI 24; imperatore’ in Transilvania sotto Francesco I d’Austria), in ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] il presidente nazionale, Mario Augusto Martini25.
Molto probabilmente la testo pubblicato in Italia, in forma anonima, da Francesco Lanzoni47 sulla «Rivista delle riviste per il clero di Angelo Roncalli su Il cardinale Cesare Baronio (Roma 1961, p. 10 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] potere era passato nelle mani di Giulio Cesare, che con le sue campagne militari allargò 476, con la deposizione dell’ultimo imperatore, Romolo Augusto, da parte del re germanico Odoacre, l’ Enrico VIII, la Francia di Francesco I e soprattutto l’impero ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] dal disegno di Francesco di Giorgio Martini consacrazione imperiale illustrata nel Liber ad honorem Augusti.
Un'altra insegna che muta nel corso , 1996-1997, pp. 22-34;
L. Todisco, Federico, Cesare e la lupa romana, in Federico II e l'antico. Esempi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Tra gli elettori, sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, tra causa" buona e "giusta" di Cesare degna della "protetione del cielo". il re e le sue truppe sassoni. Ed è Augusto II stesso a dichiarare, a detta del D., ch ...
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