PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] . eretto a Prato dal mercante e banchiere Francesco di Marco Datini, testimoniano la volontà di adeguamento La Zisa e lo Scibene di Palermo, Palermo 1982; P. Delogu, Castelli e palazzi. La nobiltà duecentesca nel territorio laziale, in Roma anno 1300, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] .Per i Francescani, dopo sistemazioni transitorie, anche nel luogo dove sorse poi S. Francesco della Vigna, nel sestiere di Castello, si ha la fondazione di S. Francesco del deserto, in un'isola lagunare, donata ai Francescani, secondo una tradizione ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] dal sovrano. Per la cappella della Santa Croce nel castello di Karlštejn, che in analogia con la chiesa del 198). Come il più monumentale 'r. in muratura', dedicato a s. Francesco, è da interpretare la basilica doppia di Assisi (post 1228), dove la ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da soli nel 1168 il c. di S. Maria di Castello a Tarquinia (attualmente mutilo della parte superiore), che doveva ripetere lo nel c. realizzato intorno al 1295 in S. Maria in Cosmedin per Francesco Caetani. Lo schema è quello del c. di S. Paolo, ma ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] mosaici, con inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims (mosaici nella cattedrale con -1481).Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] verso N. La porta, posta al fondo dell'androne del castello costruito con andamento divergente a ridosso della sua solida struttura, .d. arco di S. Gennaro e i pontili di via Francesco Pacca, uno dei quali, in opus caementicium con fodera di laterizi ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] ponti sui fiumi, o nei pressi di santuari, abbazie e castelli, presentano in molti casi uno schema di sviluppo a scacchiera.
Le e per la più accentuata cura dei particolari.
Francesco di Giorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] 1096 fu costruita una nuova chiesa di S. Vito nell'area centrale del castello, mentre la chiesa di S. Giorgio fu trasformata in una basilica a fino a oggi è quella a due navate di S. Francesco, nel complesso conventuale di S. Anna. Monumento del primo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden (ca. 1220), basata su uno schema esagonale, 'Ossat, Le chiese medievali a due piani e la basilica di San Francesco di Assisi, "Atti del II Convegno di storia dell'architettura, Assisi ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] signore nei suoi spostamenti; mentre nel palazzo o nel castello essi sono conservati in luoghi sicuri, non attrezzati come francescane in Italia nei secoli XIII e XIV, in Francesco d'Assisi. Documenti e Archivi Codici e Biblioteche Miniature, ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...