ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti) e raccolse una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario FrancescoCancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni pastorali. Le sue Lettere in forma di breve (30 genn. 1768 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest , Della vita e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 954 s.; R. Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247; L. Gualdo -108; D. Coppini - R.M. Zaccaria, C. M., in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, a cura di R. Cardini - P. Viti ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] corpi e delle giunte diverse", il "dispotismo de' cancellieri delle pievi"; "tutto va al disordine" - concludeva il Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. Negli anni Venti prestò diversi Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, Enrico anche dottore artista), il viennese Pangrazio, ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] , a resistere alle ultime sanguinose azioni dei Cancellieri. Le cronache lo descrivono come un animoso organizzatore del 1515 il G. dovette difendere Piacenza dalle ingerenze di Francesco I re di Francia, desideroso di riacquistare lo Stato di Milano ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] nelle chiese cittadine di S. Pietro e di S. Francesco.
La morte lo colse il 27 ag. 1281 un . Cronotassi, Reggio Emilia 1902, pp. 79-83; Q. Santoli, Dego dei Cancellieri e una questione di decime a Reggio Emilia nel 1280, in Bollettino stor. pistoiese ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] dell'interlocutore. Il 13 nov. 1508 fu eletto per sei mesi capitano di Pistoia, la città storicamente teatro della contrapposizione tra le fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi. Secondo Guicciardini, il G. si distinse per la sua propensione per i ...
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FASOLO, FrancescoFrancesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Fasolo, che fa testamento a favore dei figli Alvise e Francesco il 29 dic. 1502 (Archivio di Stato di Venezia, Archivio il Sanuto; e difatti il 22 dicembre il Dardani veniva eletto cancellier grande con 1.363 voti, battendo proprio il F., il quale ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] quale il Varchi ebbe presente anche una relazione di parte cancelliera e dove il F. prendeva decisamente le difese dei novelle composta dal F. entro il 1561 (nella dedica a Francesco de' Medici si sottoscrive con il titolo di cancelliere deposto in ...
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