PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] (L’historico et poetico libro, c. D2r), e al figlio Francesco, la cui morte fu comunicata a Panfilo mentre si trovava a e condottieri (Marcantonio Colonna, Giovanni d’Austria, Giacomo Boncompagni). Ma i versi raccontano anche di rapporti con letterati ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] ecclesiastici ad Imola ed a Forlì, accumulando via via i titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, ma l'impegno ad essi dedicato dovette essere puramente ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Benedetto Varchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco Lione, il quale si trova (come sapete) un naso (Alto signor de' nostri gravi mali) dedicato a Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII e dedicatario della raccolta di ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] Innocenzo X consentito chelo zio materno di lui, Francesco Paleotti, gli cedesse tale ufficio, cui era annesso Uffizio. Nel primo sinodo diocesano celebrato nel 1654 dall'arcivescovo Boncompagni il B. tenne un'orazione che fu ammiratissima e predicò ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] dall'epistolario galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco van Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 una della Vita Gregorii XV,il cui manoscritto è nell'Archivio Boncompagni di Roma (B. 7). Ottenne infine l'assegnazione ...
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