FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] Della riflessione scientifica e umanistica di quegli anni ci restano soltanto alcune lettere scambiate con i suoi protettori, da FrancescoBarberini a Leopoldo e Cosimo III de' Medici, e con quasi tutti i più importanti studiosi italiani e stranieri ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] volte il F. davanti al tribunale dell'Auditor Camerae e il 15 giugno 1669 fu necessario un laudo del cardinale FrancescoBarberini che ratificò le sentenze emesse.
Per quanto riguarda l'attività letteraria ed erudita del F., la sua notorietà è legata ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] ottave L'Alpi dedicate a Madama Reale e pubblicate poi nella Selva di Diana. L'appoggio dei cardinali Antonio e FrancescoBarberini le fruttò una modesta fortuna francese: nel '46 il cardinal Mazzarino la chiamò a Parigi con altri virtuosi di camera ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] p. Agostino Agostoni che si assunse il carico della stampa (Affetti geniali, Vicenza 1630, con dedica al card. FrancescoBarberini).
La raccolta è aperta e giustificata da lunghe Considerazioni aforistiche (pp. 9-44)non prive d'interesse nel quadro ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] . celebrò le qualità morali.
Nel 1625 vide la luce una raccolta in tre volumi di poesie dedicate al cardinale FrancescoBarberini (Carminum, Romae 1625), preceduta da un'introduzione; segue un'ode intitolata ApisImperii signum, nella quale il simbolo ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] mesi del 1633 (ma un'altra edizione veniva stampata a Praga nel febbraio dello stesso anno, con dedica al cardinale FrancescoBarberini).
Nel suo lavoro (suddiviso in tre libri in 4º, per 271 pagine), che prende le mosse dal primo periodo "boemo ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] vaste e importanti: tra i dedicatari dei suoi versi figurano Gregorio XV, Urbano VIII e suo nipote, il cardinale FrancescoBarberini, insieme con Scipione Borghese. Il G. dovette essere in particolari rapporti con Ludovico Ludovisi, mecenate di G.B ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] , finalmente, gli riuscì di trovare una collocazione più stabile a Roma, nella cerchia di letterati che frequentavano il cardinale FrancescoBarberini e la corte di Urbano VIII.
Fu purtroppo per breve tempo. La morte prematura lo colse nel 1627, a ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] , e l'insegnamento. Successivamente venne richiamato da papa Urbano VIII a Roma e fu tra i familiari del cardinale FrancescoBarberini e cappellano dello stesso pontefice.
Nella chiesa di S. Atanasio, presso il Collegio greco, il 19 dic. 1639, fu ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] unicamente ad opere per la stampa (o scribit imprimendas). Andati a vuoto i vari progetti del cardinale FrancescoBarberini di affidare a qualche dotto ecclesiastico, come Girolamo Aleandro, Agostino Mascardi, Giovanni Ciampoli, ecc., l'incarico di ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...