CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] si vedeva costretto a scrivere al segretario di Stato, cardinal Barberini, che "se non si piglia[va] alcun temperamento in , il 23 ag. 1631, dal C. al visitatore generale Francesco. Antonio d'Alargon che, il 15 settembre successivo, lo portò ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] e Psiche (1774-75, in situ), e un altro a palazzo Barberini con Il Padre Eterno che separa gli elementi (1775, in situ).
tale incarico, rimasto vacante dopo la morte di Claudio Francesco Beaumont nel 1766, il gran ciambellano Roberto Malines di ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] in Vita artistica, I (1926), pp. 127-139; Id., Piero della Francesca, Firenze 1927, pp. 73 s.; L. Serra, G. di G. da Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 78 s.; R. Roli, Tolentino. S. Nicola, ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] in stucco eseguito nel 1689-90 da G.B. Barberini nella chiesa di Castel San Pietro presso Chiasso. Tutta nei dintorni di Chiasso, che era appartenuto al defunto architetto Carlo Francesco da Silva.
Il F. morì nella sua casa, situata nei pressi ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] testimonianze, dalle quali risulta che il C. fu in buoni rapporti con famiglie illustri, come i Del Bufalo, i Barberini, i Montevecchio, i Cavalieri. Né sembra azzardato ritenere che egli venisse a conoscere la cosiddetta "filosofia colonnese", la ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] in un conclave e lo porteranno tra i primi per intimorire Barberino e condurlo per tal strada ad adherire ad altro soggetto di , "ora diroccata" dirà in seguito il Benoffi, di S. Francesco.
Lasciò i suoi libri al Collegio romano di S. Bonaventura, i ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] con le Storie di Attila commissionati dal cardinale Barberini), abbandonò d'improvviso la città.
D'altra studio preparatorio per la tela di identico soggetto della chiesa di S. Francesca Romana a Roma, attribuita all'artista dal Waterhouse (1976, p. ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] di Sales e s. Francesco di Paola (Ierrobino, 2014).
L’attività di Sacchi come architetto è documentata dal 1639 (Incisa della Rocchetta, 1924, pp. 66 s.): fu impiegato da Antonio Barberini per la supervisione dei lavori in S. Maria sopra Minerva ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Roma, Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini ab origine nella collezione del banchiere senese Agostino Siena, desunta da una celebre incisione del 1595 su disegno di Francesco Vanni. Dovrebbe risalire al 1609-10 anche la Predica del ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nel corso della contrastata elezione nel 1623 di Urbano VIII Barberini. Di fatto alla morte di Paolo V, il casato dalla Deposizione dipinta da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e alla Caccia di Diana del ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...