CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] allo stesso di Emilio Altieri per gli anni 1644-1652), Barb. lat. 9071 (lettere di Emilio Altieri a Taddeo e FrancescoBarberini per il 1641); i mss. Borgh. lat. 67 (document. degli anni della nunziatura a Napoli), 74 (decisioni relative alla diocesi ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] autografo e la serie di riproduzioni, disegni acquarellati, delle singole storie, fatte da vari autori per il cardinal FrancescoBarberini nel 1634 0 '35 (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 4406, 4407: v. Waetzoldt, 1964, che riproduce completamente ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] gran bestia". Ma, tuttavia, il momento particolarmente critico per Galilei - in cui, corazzata dalla dedica al cardinale FrancescoBarberini, vede la luce l'opera del C. - rende la Difesa insidiosa: "alcuni - rilevava Galilei, impossibilitato ad una ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] lettere in Inghilterra. Il 18 apr. 1624 egli venne arrestato e trasferito in Castel Sant'Angelo: secondo il cardinal FrancescoBarberini non aveva dato segni di ravvedimento e c'era rischio che tentasse una nuova fuga. Anche in carcere Urbano VIII ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] F. assunse la direzione dei lavori della chiesa. È comunque a quest'epoca che risalgono i suoi primi contatti con il card. FrancescoBarberini, sotto il cui patronato era posta Ss. Luca e Martina: sappiamo dai documenti che il 3 ag. 1658 ricevette 45 ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] di Matthäus Greuter su disegno di Giovanni Maggi, e noto da repliche, entrò poco dopo il 1625 nelle collezioni del cardinale FrancescoBarberini e poi degli eredi, dov’è registrato fino al 1711 (Romano, 2011b, p. 220, e 1990; Gallori, in Bramantino e ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] ’Accademia di S. Luca per l’anno successivo, dirottata poi su Gian Lorenzo Bernini a causa delle pressioni di FrancescoBarberini (G. Perini, in Domenichino 1581-1641, 1996, p. 103, nota 81). La bruciante delusione dovette incoraggiarlo ad accettare ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , and some related models, in The Burlington Magazine, CXII (1970), 806, pp. 286, 289 s.; J. Montagu, Un dono del cardinale FrancescoBarberini al re di Spagna, in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp. 42-51; M. S. Weil, The angels of the ponte ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] dal discepolo, che già precedentemente aveva parlato dell’opera al maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi e con FrancescoBarberini, il suo “padrone”, per appianare le difficoltà facilmente prevedibili della Curia; sostenne infatti che la teoria ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] tra i primi a Roma - dove infuriava la peste - a leggere l'opera, col Castelli, il Campanella, il nipote del papa FrancescoBarberini. Anche il papa dovette leggerla, per la sollecitudine non del C. ma dei nemici di Galileo, che gli fecero nascere il ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...