ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] 1803 pubblicava un icastico ritratto dal vero del missionario Francesco Checchi, in cui era facile vedere il sentimento eximis coelator", cui seguirono altri ritratti memorabili, come quelli dell'Appiani (1811), di Canova (1813), di Carlo Porta (1821 ...
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ANGELERI, Antonio
Riccardo Allorto
Pianista e insegnante, nato a Pieve del Cairo, in Lomellina, il 25 dic. 1801. Allievo di Francesco Pollini, nel 1826 era entrato al conservatorio di Milano quale insegnante [...] Ricordi. Nel lungo periodo di insegnamento, egliformò discepoli valentissimi, tra cui G. e C. Andreoli, A. Fumagalli, V. Appiani, G. Rinaldi, C. Rovere, F. Fasanotti; molti di essi continuarono il suo indirizzo didattico e la sua tecnica pianistica ...
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Ribelle milanese (m. 1452), la cui azione politica si colloca nel breve periodo di governo repubblicano di Milano, tra la fine del dominio dei Visconti e l'inizio di quello degli Sforza. Artigiano, fu [...] capo, con Giovanni Appiani, del partito guelfo popolare subito dopo il fallito tentativo aristocratico di Carlo Gonzaga e di Giorgio insorto (1449), e instaurò un governo rivoluzionario; fu ucciso dopo la proclamazione a duca di Francesco Sforza. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1504 risale una missione a Piombino per Jacopo IV Appiani, ristabilito al potere dopo esserne stato scalzato da Cesare nel 1518, dei propri dipinti all’amato Salai, che li cede a Francesco I per una grossa somma88, e poi la morte, avvenuta il 2 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, della quale nulla, per ora, è stato rintracciato (Ciardi, di vicende sopravvenute: per esempio, dopo la morte del delfino di Francesco (10 ag. 1536) la scena con I funerali di Ettore ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1538 su Carlo V per indurlo a sottrarre Piombino agli Appiani ed a cederlo allo stesso Cosimo I. Di qui cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] conquista della città. Ospite di riguardo del nuovo signore fu Francesco Petrarca che, secondo il racconto di P.C. Decembrio, a Firenze. Al principio del 1399 acquistò da Gherardo Leonardo Appiani la città di Pisa, già da alcuni anni protettorato ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 'H. passò quindi sotto la guida del pittore veneziano Francesco Maggiotto, che allora godeva in città di una distinta Brera), la commissione giudicatrice non volle scontentare neppure Andrea Appiani, che sosteneva il suo delfino Antonio De Antoni, ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di Alessandro VIII. Questi lo inviò a Venezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della spada responsabile delle disgrazie e dei tormenti dei lazzaristi L. Appiani e T. Pedrini.
Ma I. XIII sta troppo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di Piombino e vicario generale di lacopo (II) Appiani.
Nella fase assai critica delle relazioni tra Siena e ff. 158r-162r). La salma fu inumata nella basilica di S. Francesco a Siena, ove ancora si legge un'iscrizione sul pavimento dell'atrio di ...
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