Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] sul Minotauro (Londra, proprietà di lord Londonderry) e il monumento di Clemente XIV ai Ss. Apostoli (1787). Fu un trionfo, di cui si fece banditore Francesco Milizia ma di cui meno di tutti sembrava persuaso lo scultore che, nella sua alta coscienza ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] da un baldacchino come quella della chiesa di S. Francesco ad Assisi (sec. XIII); la decorazione invece riflette volta, nel 1867. ricorrendo il XVIII centenario del martirio degli apostoli Pietro e Paolo.
In quest'occasione essa fu esaminata da G ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] Celebri in tal campo furono talune sue grandi statue d'argento di Apostoli per S. Pietro a Roma (1471-74) ormai distrutte. Quanto a Maria Nuova, un bassorilievo marmoreo con la Morte di Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale mai ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] veneziani. L'Ascensione di Cristo, per la sacrestia di Ss. Apostoli a Roma, è stata fatta eseguire dal Coronelli al R. a l'episodio della pala del Crocifisso col San Carlo di S. Francesco dei Macci dipinto dal R. di passaggio a Firenze in sole ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] il 1422, avendo per maestro Giorgio Crisococce e per condiscepolo Francesco Filelfo. Il 30 gennaio 1423 si fece monaco mutando il da Eugenio IV fu promosso cardinale del titolo dei Ss. Apostoli insieme con un altro greco, Isidoro metropolita di Kiev. ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] vi, morto il 6 agosto 1978, si registra una sola esortazione apostolica, la Evangelii nuntiandi, frutto del Sinodo dei Vescovi del 1974 sull per l'8° centenario della morte di s. Francesco; Convenistis (10 marzo 1985), al clero cecoslovacco per ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] delle braccia mancanti), che doveva essere mandata in dono a Francesco I; per l'ingresso della villa del cardinale Giulio a i rilievi, in numero di 88, con figure di profeti e di apostoli nel coro del duomo (i 24 della fascia superiore sono ora nel ...
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Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè dei santi, beati, venerabili, ecc.; [...] letteratura agiografica. L'agiografia si può dividere in tre parti. La prima concerne i santi che appartennero all'età apostolica, e si occupa particolarmente di quel non piccolo numero di documenti inattendibili che sono gli Evangelî, Atti, Epistole ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] l'Ascensione di Cristo nella tribuna della chiesa dei Ss. Apostoli, e, come pittore papale, fu tra i fondatori dell'università Pantheon, trasformazione del prototipo del maestro in S. Francesco d'Arezzo c'è una plasticità, una passionalità nuova ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] storico-morali (1816), la Vita di Cristo (1817), i Fatti degli apostoli (1821), la Vita di S. Luigi Gonzaga (1823) e il Fiore essi si riconciliarono. Ma più acerbo avversario fu il P. Francesco Villardi che, già discepolo del C. e da lui beneficato, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...