Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] ’interno, gli affreschi di P. Tibaldi); i portali di S. Francesco delle scale e di S. Agostino (Giorgio da Sebenico); il palazzo linea ferroviaria Bologna-Lecce (nella quale, a Falconara, s’innesta la Roma-Ancona) e dall’autostrada Bologna-Canosa. In ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] della Robbia); S. Domenico (13°-14° sec.); S. Francesco (iniziata nel 1295; nell’attigua sala capitolare, affreschi di Niccolò più piccola tra le province toscane, è limitata da quelle di Bologna, Pistoia e Firenze. È stata istituita nel 1992, per il ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] oreficeria altamente specializzata. La vicinanza di grandi mercati (Bologna, Firenze e Roma) e il sistema di chiesa gotica di S. Francesco, con il celebre ciclo della Leggenda della Croce (1452-66) di Piero della Francesca; S. Domenico (1260 ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] (m. 1240) fu podestà a Reggio (1202), Pistoia (1222), Bologna (1226), per i fuoriusciti veronesi (1230) e ancora a Siena ( (1508) e ancora contro Venezia (1509). Con il cugino Francesco Maria contribuì alla resa di Modena a Giulio II (1510). ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] artium, fu lettore di retorica e poesia nello Studio di Bologna (1427-37), poi per un decennio scrittore della cancelleria lasciò per testamento a quella del convento di S. Francesco (Tempio Malatestiano), già beneficiata dal suo signore; quasi ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] e, morto Filippo Maria (1447), passò a Venezia, poi alla Repubblica ambrosiana e infine a Francesco Sforza. Dalla Pace di Bologna (1529) fu assegnata a Francesco II Sforza, con reversibilità all’Impero. Da allora la città seguì le sorti del Ducato di ...
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Famiglia bolognese di umili origini, ma postasi ben presto in luce, dal sec. 12º, da un lato per la sua attività commerciale e bancaria, dall'altro per i suoi giureconsulti tra cui soprattutto Battisia [...] ricordiamo Nanne (Bologna 1340 circa - Ferrara 1407), la più illustre personalità della casa alla fine del Trecento, banchiere e assertore indomito della libertà di Bologna; il cardinale Marcantonio (m. 1628), e i due vescovi Francesco e Angelo (sec ...
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Treviglio Comune della prov. di Bergamo (31,5 km2 con 28.019 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 125 m s.l.m., nell’alta pianura lombarda, all’incontro delle vie per Milano, Bergamo, Brescia. Notevole [...] : la Pace di Lodi (1454) confermò il dominio veneziano sul borgo. Nel 1521 fece dedizione a Francesco II Sforza; ritornò a Venezia dopo la Pace di Bologna (1530). Fu elevata al grado di città da Maria Teresa e in quel grado fu conservata dalla ...
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Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] ’).
S. fu libero comune parteggiante alternativamente per Bologna o per Modena; diventò, verso la fine cedettero ai Pio di Carpi. Tornò agli Este nel 1599.
Notevole il palazzo degli Estensi costruito (1634) per Francesco I da Bartolo Avanzini. ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º al 1226, e per l'ultimo periodo diviene anche cronaca municipale. Vi è compreso un vivace ritratto di s. Francesco, conosciuto da T. a Bologna. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...