ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] così in violento contrasto con il marchese di Pentedattilo, Francesco Aliberti.
Morto questo, il figlio Lorenzo, succedutogli nel il Cortes fu liberato e le teste di sei complici del barone furono appese ai merli del castello di Pentedattilo. L'A. ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Francesco
**
Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] colse prontamente l'occasione favorevole per sbarazzarsi dei due baroni ribelli e, dopo averli scomunicati il 28 giugno, nel 1473 e il suo corpo venne seppellito nella chiesa di S. Francesco a Ripa.
Fonti e Bibl.: Cronache di Fiterbo e di altre ...
Leggi Tutto
AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] nel corso dell'incontro di Venezia con Francesco Giuseppe, congedandosi dal ministro austriaco conte Andrássy . Morì a Torino il 13 marzo 1914.
Bibl.: Lettere e documenti del barone Bettino Ricasoli, pubblicati a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, X ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] 1542 e fu sepolto in Montalto, nella chiesa di S. Francesco di Paola, da lui fatta costruire nel 1540.
Fonti e Bibl di Napoli, Napoli s. d. [ma 1667], pp. 74-77; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dall'anno 1460 al ...
Leggi Tutto
AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] di Castelnuovo e di Belmonte e ritornato al potere il re, che in quel frangente aveva nominato vicario il figlio Francesco (febbr. 1813), fu nominato ministro dell'Interno, carica che mantenne fino al 1815, fino cioè all'abolizione della costituzione ...
Leggi Tutto
ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] di un'altra inchiesta. Per la sorte subita dal padre Mariano, il figlio Giovan Francesco fu affrancato dai tributi all'università.
Fonti e Bibl.: N. Barone, Notizie storiche raccolte dai Registri Curiae della Cancelleria aragonese,in Arch. stor. Per ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] Francesco I de' Medici. Ambasciatore in Francia nel 1568 e dal 1572 al 1576, fu acuto osservatore degli avvenimenti seguiti Firenze 11 genn. 1557-Napoli 10 dic. 1616) ebbe titolo di barone di Loriano e marchese di Trentola nel Regno di Napoli, e dal ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Palermo 1771 - Genova 1830). Entrato nella marina sarda, gli eventi successivi al 1797 lo portarono a servire nella marina francese, poi (1799) passò a militare per la repubblica ligure e quindi [...] di vascello al servizio del re di Sardegna; capitano di vascello (1825), fu posto al comando di una divisione navale, con cui piegò il bey di Tripoli all'osservanza dei patti convenuti. Contrammiraglio (1826), ottenne poi (1829) il titolo di barone. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante di campo di Francesco Giuseppe, passò nel 1872 [...] tale carica sino al 1903, consacrandosi all'organizzazione di quelle forze armate nazionali. Nel 1905 accettò da Francesco Giuseppe l'incarico di costituire il governo ungherese dopo la sconfitta del partito liberale lealista. Rovesciato da un ...
Leggi Tutto
Uomo di stato austriaco (Stampfen 1851 - Vienna 1922); in servizio diplomatico a Mosca, Sofia e Atene, dal 1903 al 1912 ministro delle Finanze comuni della monarchia austro-ungarica, riorganizzò la Bosnia-Erzegovina. [...] Nel 1913 era ministro ungherese ad latus di Francesco Giuseppe; nel 1915, in piena guerra, ministro degli Esteri. Condusse le trattative con l'Italia, che fallirono. La sua insistenza nel 1916 per una proposta di pace e l'opposizione alla guerra ...
Leggi Tutto
polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...