CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] fra i tanti ritratti eseguiti quelli dei barone von Welaberg, di Marco Dolce, di Antonio The Art Institute), probabilmente studio per una delle figure del soffitto di S. Francesco di Paola (B. Bettagno, Disegni di una coll. venez. del Settecento ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] 1686 per celebrare, su richiesta di Cristina, il barone Michele d'Aste, morto valorosamente durante l'assedio di e a Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere a nome ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] . auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la " , Firenze 2000.
Per il profilo biografico: F. Sclopis, Notizia storica sul barone G. M., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, III (1867 ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] efficacia.
Cicerone, Marco Tullio (1968), Oratore, a cura di G. Barone, in Id., Tutte le opere, Milano, Mondadori, 33 voll., vol. München, Max Hueber Verlag, 1949; 19632).
Tateo, Francesco (19842), Metonimia, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo di Napoli, Napoli 1844, pp. 156 ss.; N. Barone, Breve memoria intorno ai professori di diplomatica e paleografia nell'Università ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di giovani che si formarono alla scuola di Francesco De Sanctis.
Esordì con una esercitazione sulla Roma 1913; Id., Un maestro: G. A., Pescara 1957; G. Paulucci de Calboli Barone e A. Casulli, Il pensiero di G. A., Milano 1927. Sull'A. giurista: ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , e dal 1705 quelle di teologia a Vienna, abbracciando lo stato ecclesiastico. Appunto il vescovo di quella città, Francesco Ferdinando barone di Rummel, lo consacrò sacerdote; compiuto poi il regolare corso di studi teologici, il B. si trasferì a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più fantastica accenti migliori della poesia piemontese, quali il notissimo Barone di Leutrum, rievocazione del prode soldato tedesco, per ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il 31 marzo 1607, al rappresentante francese a Roma barone d'Alincourt. Ma, proprio in aprile, la mediazione è battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d'un disegno che ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] fido. che già nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo, da Francesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Per tutto il Seicento , che ebbero meritata fortuna: Il manco male, Il barone di Burbanza, Il falso filosofo, I consigli di Meneghino ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...