(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] Aquila), chiarendo zone di influenza, attività e corpus di pittori (Francesco da Montereale; P. Cesura; G. Valeriani). Per quanto riguarda S. Panfilo a Tornimparte (1980). La collezione del barone Acerbo dell'Aterno, sottoposta a vincolo statale, è ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] opere italiane e straniere di finanza comprese nella Biblioteca dell'economista, iniziata da Francesco Ferrara (s. 3ª, X, parte 1ª e s. 4ª, Ricca-Salerno, Scienza delle finanze, Firenze 1916; E. Barone, Principi di econ. finanziaria, Roma 1920; G. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] quale si chiedeva una tregua tra i Romani e i baroni. M. si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato . 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e lo creò, il 24 giugno, conte di Monteleone e barone di Marmilla, estrapolando questa incontrada dai possessi giudicali.
Il 17 venne scoperta una cospirazione ordita dal maior camerae Francesco Squinto il quale mirava ad impadronirsi del Giudicato, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dal celebre antiquario e collezionista di Hannover, il barone Philip von Stosch, fecero capo, tra gli altri T. De Robertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 237-335; Id., Francesco di Giovacchino Moücke, stampatore a Firenze, tra i Medici e i Lorena, ed ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 7 giugno 1907; e, durante il viaggio e la sosta a Rio, il F. ebbe analogo invito dal ministro brasiliano degli Esteri, il barone de Rio Branco. La visita del Brasile ebbe luogo sulla via del ritorno. A fine novembre il F. era di nuovo a Torino, dove ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J. entrò, sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] la relazione di minoranza, da lui vergata con Paolo Risi e Francesco Gallarati Scotti, ribadiva la contrarietà alla pena capitale, salvo il caso , 47° vol., Roma 1970, ad vocem.
G. Barone, Etica e politica nell’utilitarismo di Cesare Beccaria, Napoli ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e la regina Cristina furono in parte utilizzati nell'opera del barone svedese C. de Bildt. Nel 1925, a conclusione di ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] periodica sorta nel 1835, soprattutte per impulso di Francesco Ferrara, sotto il patrocinio della Direzione centrale di d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l'incarico di recarsi in missione a Roma, ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...