CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] conquistarsi. Quando, il 1°maggio di quello stesso anno, morì suo fratello maggiore Giovan Francesco, senza aver lasciato figli legittimi, il C. ereditò il titolo di barone, insieme con le terre legate a quel titolo. Infatti al 1511 risale una sua ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] il papa Urbano VI. Fu incaricato di missioni presso Francesco Novello da Carrara, che incitò, per conto di Firenze p. 151).
Ladislao di Napoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] anni dopo, il C. partecipò quale giudice "pro tribunali" al primo processo contro i baroni ribelli nel 1486, in seguito al quale furono condannati a morte Francesco Coppola, Antonello Petrucci ed i figli di quest'ultimo.
Nel dicembre del 1488 egli fu ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] stanza a Girgenti. Recatosi nel 1798 a Malta e nominato cavaliere nel Sacro Ordine Gerosolimitano, partecipò alla lotta contro i barbareschi. Non essendo stata accolta la domanda, che aveva diretta nel ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] potrebbe assai lodare il modo con il quale il sig. barone ha portato questa ambasciata, facendo grande onore al Padrone, Questo ramo della famiglia si estinse nel 1773 col figlio di lui, Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Pucci ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] aiutante di campo di Murat. Nel 1811 fu nominato barone e maresciallo di campo. Godette anche la fiducia dei contrordine, e dovette vivere a Firenze in condizioni modestissime. Nel 1825 Francesco I, salendo al trono, tolse il divieto, e gli assegnò ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] Augusta Amaha di Baviera. Il 17 genn. 1812 fu creato barone del Regno. Alla caduta di Napoleone, nelle confuse giornate dell austriaca tendente a valutare la richiesta come un cedimento da parte di Francesco.
L'A. mori a Milano il 16 genn. 1852.
Bibl ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] matrimonio si rivelò prolifico, con la nascita anche di due maschi, Francesco Paolo e Vitantonio.
Nel gennaio del 1715 la C. entrò dunque di fatto tra i due coniugi, accordata dal comprensivo barone a patto che la C. si ritirasse nel Conservatorio ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] a Napoli coinvolse anche la cittadina. Fuggitone e postosi al servizio del duca di Martina, nell'ottobre si unì ai baroni antipopolari, che si erano coadunati ad Aversa. Sotto il comando di Vincenzo Tuttavilla il C. partecipò agli scontri svoltisi ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] male armate, e riprese la fortezza ricuperando il bottino. Il barone Janin, giunto con rinforzi il giorno dopo, lo encomiò in poté ottenere il grado di maggiore nel reggimento austriaco Francesco Carlo. Durante la pestilenza scoppiata a Macarsca nel ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...